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Libro Le bocche inutili: Alberto Gaino lo presenta a Cagliari

12 giugno, 18.00, al Teatro Massimo la presentazione del libro di Alberto Gaino, Le bocche inutili. Vecchi e fragili, persone, non corpi.

L’ingresso del teatro Massimo da via De Magistris e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a libreria@edumondo.it. Sarà presente l’autore in dialogo con Gisella Trincas. E’ organizzato dalla Libreria Edumondo in collaborazione con l’associazione Asarp e Sardegna Teatro. L’autore del libro è Alberto Gaino, un giornalista che ha lavorato a il manifesto nei primi anni Settanta, dal 1981 è stato cronista prima presso Stampa Sera, poi a La Stampa. Negli ultimi 24 anni del suo lavoro si è occupato essenzialmente di cronaca giudiziaria. Ha seguito le principali inchieste della magistratura svoltesi a Torino.

Il libro parla di questo “viaggio” nella pandemia che riguarda le persone più fragili fra noi: vittime designate del virus, ma anche dei pregiudizi che ne hanno accentuato l’isolamento sociale dentro le strutture (Rsa, residenze psichiatriche, per disabili) su cui il Covid-19 ha sollevato la nebbia delle coscienze, svelandone la natura di luoghi di internamento: fragili quanto le persone che vi vegetano, condannate ad essere solo corpi e non più persone. Le Rsa oggi sono sempre più grandi, organizzate con logiche imprenditoriali e finalizzate al profitto di chi vi investe (banche, industriali).

Non vi si ritrova, salvo eccezioni orribili, la ferocia dei vecchi manicomi, ma l’ipocrisia di legare le persone al letto per “il loro bene” ne salda la componente di disumanità al risparmio di gestione. E, salvo esempi questa volta virtuosi, rappresentano un sistema iniquo e fragile. Come con il Covid si è visto. L’alternativa è investire il denaro pubblico nel ripartire dalle case, piccole comunità, da una rete sociale e sanitaria che ci riscopra persone e non corpi. Va valorizzata in questo percorso anche una memoria popolare che non è solo di sognatori, se lo indica anche la Chiesa di Papa Francesco, con chiarezza.

Per poter effettuare le registrazioni in sicurezza e senza assembramenti, l’accoglienza inizia alle ore 17:30. Per l’ingresso in Teatro è richiesta la mascherina chirurgica o protezione superiore.

About Elisabetta Serra

Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università di Cagliari.

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