Progetto “Gramsci 2.0” : L’intellettuale sardo raccontato fra chat e social network.
Il Concorso “Immaginando Gramsci” è stato vinto dai i ragazzi della II A delle medie dell’Istituto comprensivo di Su Planu. Il progetto “Gramsci 2.0”, tre mesi di intenso lavoro e guidati dalla professoressa di Lettere Luigia Tinti. Hanno partecipato oltre 50 classi di tutta la Sardegna, per un totale di circa duemila ragazzi partecipanti.
Agguerriti e carichi di entusiasmo, i 26 ragazzi non si sono arresi a mascherine e distanziamento e hanno messo in campo tutta la loro energia per raccontare come vivrebbe Gramsci ai nostri tempi.
Cosa avrebbe pensato, cosa avrebbe scritto in chat alla mamma o agli amici del gruppo di Ghilarza, cosa avrebbe postato su Instagram e raccontato attraverso i social network. I ragazzi hanno utilizzato i loro smartphone per le riprese e hanno realizzato un video per raccontare i momenti fondamentali dell’esistenza del grande intellettuale sardo, utilizzando un linguaggio e un modo di comunicare che sono propri della loro età.
L’elaborato è risultato primo assoluto nella sezione dedicata alle scuole medie. “Abbiamo lavorato tutti insieme, collaborando gli uni con gli altri. Ognuno ha fatto la sua parte e fornito le sue idee. Quello che è venuto fuori è il risultato di una bellissima classe molto unita e molto intelligente”, dice la professoressa Luigia Tinti. “Con il covid abbiamo capito ancora di più quanto siano importanti le nuove tecnologie. E’ un linguaggio che i ragazzi conoscono molto bene, quindi credo sia molto utile utilizzare tutti quegli strumenti a loro più familiari per avvicinarli alla conoscenza, senza fermarsi alle forme più classiche. Avevo delle aspettative ma i ragazzi le hanno decisamente superate”.
Promosso dall’Associazione Casa Natale A. Gramsci di Ales, dall’Istituto Gramsci della Sardegna e dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza. Con il supporto scientifico del GramsciLab – Centro di studi interdipartimentale dell’Università di Cagliari. L’iniziativa, quest’anno giunta alla IX edizione, si proponeva anche di celebrare il 130/o anniversario della nascita di Antonio Gramsci.