Ilya Gringolts in duo con il pianista Peter Laul prosegue martedì 15 giugno la stagione di classica “ I grandi interpreti della musica”.
Dopo il successo dell’ultimo appuntamento che ha visto protagonista la star del concertismo internazionale: Ilya Gringolts in duo con il pianista Peter Laul prosegue martedì 15 giugno la stagione di classica “ I grandi interpreti della musica” organizzata da Teatro e/o Musica. L’appuntamento è con i giovani interpreti dei conservatori sardi. La serata (sempre con doppio concerto alle 17 e alle 20.15) sarà anche in questa edizione un’occasione preziosa per far conoscere al pubblico i nuovi talenti musicali sardi in una stagione ricca di ospiti internazionali.
La biografia di Ilya Gringolts
Il violinista russo Ilya Gringolts conquista il pubblico con il suo modo di suonare incredibilmente abile e le sue interpretazioni sensibili ed è sempre alla ricerca di nuove sfide musicali. Come solista ricercato, Ilya Gringolts si dedica al grande repertorio orchestrale così come ad opere contemporanee e rare; è anche interessato alle pratiche esecutive storiche. I suoi programmi di concerti includono il repertorio virtuosistico di Tartini, Leclair e Locatelli e le prime di Augusta Read Thomas, Michael Jarrell, Christophe Bertrand e Albert Schnelzer. La stagione 2020/21 include le prime di opere di Bernhard Lang, Beat Furrer, Andrei Tchaikovsky e Nicolaus Richter de Vroe.
Sul palco in rappresentanza del conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari il Quartetto koeso composto da Fiorenza Nieddu e Roberta Dore (violini), Sergio Lambroni (viola), Paolo Tedde (violoncello). L’ensemble eseguirà di Antonín Dvořák quartetto op. 96 in fa maggiore per quartetto d’archi. Spazio al bel canto nella seconda parte della serata con i due ospiti provenienti dal conservatorio Luigi da Palestrina di Cagliari: Francesco Scalas (tenore), Laura Spano (mezzosoprano), Giancarlo Salaris (pianoforte). In programma arie tratte da opere di: Puccini, Verdi, Bizet.