DanzEstate 2021 Luca Massidda vert 3

Ecco a voi il Festival DanzEstate Junior 2021

Si alza il sipario sul Festival DanzEstate Junior 2021 organizzato dall’ASMED / Balletto di Sardegna con la direzione artistica di Massimiliano Leoni. Saranno quattro intense giornate tra laboratori creativi e musicali, giochi e spettacoli per bambine e bambini. L’iniziativa partirà da mercoledì 16 e si concluderà sabato 19 giugno ai Giardini Pubblici di Cagliari. Si rinnova l’appuntamento con la kermesse  con un ricco carnet di eventi pensati per i giovani a partire dai 3 ai 6 anni ( cat. piccolissimi) e dai 7 ai 12 anni (raggazze/i). Gli spettacoli si muovono a passo di danza tra fiabe e antichi miti dell’Africa, passando per gli “Animali fantastici” di J. K. Rowling, fino ad arrivare  ai “ritmi naturali” creati con la body percussion, il canto e il movimento.

Le promenades – aspettando DanzEstate 2021

Preludio al Festival DanzEstate Junior 2021 sono state le Promenades: le performances itineranti del danzatore e coreografo Luca Massidda per la delizia e il divertimento di grandi e piccini.

Martedì 15 giugno alle 17.15 si è svolto l’ultimo incontro con le Promenades di Aspettando DanzEstate 2021, che ha visto come protagonista il ballerino e coreografo Luca Massidda. L’artista si è esibito in diverse location dall’Orto dei Cappuccini, ai Giardini Pubblici, fino al Parco della Musica e al Parco di Terramaini di Cagliari, cimentandosi nelle “acrobatiche” avventure del “Rockettaro” e di “Stuart (lo Steward)”, nei “Dreamers” e in un mozartiano “Papagenino”. Sempre martedì 15 giugno alle 18 ai Giardini Pubblici, il pubblico ha potuto assistere a un estratto dalla mise en scène di “Perseo e Medusa” . Creato dalla penna del drammaturgo Senio G. B. Dattena, è stato interpretato da Lucas Delfino, Luana Maoddi e Valeria Russo. Le coreografie sono di Cristina Locci.

Il 16 giugno si aprono le danze con il Festival DanzEstate Junior 2021

DanzEstate 2021 privilegia, come sempre, gli angoli verdi e gli spazi all’aria aperta per offrire sia ai partecipanti che agli spettatori la possibilità di riscoprire il contatto con la natura, in una dimensione coinvolgente ludica e creativa, tra visioni d’arte ed emozioni.

La magia della danza prende forma tra le geometrie dei corpi in movimento e le parole. Gli alberi, i prati, le sculture e le fontane sono solo una parte del suggestivo scenario che incornicia queste emozionanti performances. Infatti, l’occhio di bue sarà puntato sui frammenti coreografici e sulle incursioni artistiche di danzatori, attori e musicisti, suggellando l’alleanza tra natura e arte, e creando così l’atmosfera incantata caratteristica del festival.

About Camilla Maccioni

Classe 2003, futura diplomata al liceo classico (almeno così si spera). Oltre alle lingue morte si dedica allo studio della chitarra classica e sogna di poter diventare concertista. La scrittura l'ha sempre affascinata, e per questo si sta avvicinando, a piccoli passi, al mondo giornalistico.

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