post pandemia
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Venerdì 18 giugno un seminario sulla normalità post-pandemica

Durante il primo lockdown, Bruno Latour pubblica  «Imaginer les gestes-barrières contre le retour à la production d’avant-crise’».

Durante il primo lockdown, Bruno Latour pubblica  «Imaginer les gestes-barrières contre le retour à la production d’avant-crise’» un articolo in cui propone un esperimento per immaginare il mondo post-pandemico e cogliere l’opportunità di cambiare il mondo pre-pandemico. La pandemia è per Latour un’opportunità per ripensare il presente, per ristrutturare il mondo nella sospensione del capitalismo.
Un dibattito sui processi di trasformazione della scuola. Venerdì 18 giugno alle ore 15:00 nei canali social della Piattaforma Indire, nel seminario online “Nel crepuscolo dell’ora di Lezione. Un momento di restituzione dei risultati della ricerca per comprendere come la scuola si posiziona verso una nuova normalità”. Si parlerà di un interessante progetto avviato dal gruppo di ricerca Indire sulle Piccole Scuole insieme all’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali (IRPPS) del CNR e all’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDIS).
 

Ispirazione dell’articolo di Bruno Latour

 

L’ispirazione è partita, durante il primo lockdown, dall’articolo di Bruno Latour intitolato «Imaginer les gestes-barrières contre le retour à la production d’avant-crise’» in cui si propone un esperimento per immaginare il mondo post-pandemico e cogliere l’opportunità di cambiare il mondo pre-pandemico. La pandemia è per Latour un’opportunità per ripensare il presente. Ristrutturare il mondo nella sospensione del capitalismo che sarebbe stata impensabile prima del Coronavirus. L’obiettivo dell’esercizio è fare un inventario e presentare nuove proposte per il futuro.

Prima fase del progetto

La prima fase del progetto ha visto la somministrazione di un’indagine ad un campione di 206 partecipanti. Docenti e dirigenti scolastici in servizio nelle scuole delle regioni del Nord (50%) e del Sud (33%), meno nelle regioni del Centro (11%). Hanno dato un importante contributo nel delineare ciò di cui fare tesoro e sviluppare e ciò che, invece, è da considerarsi come superato e quindi da reinventare.

Quale attività sospesa durante l’emergenza sanitaria non andrebbe ripresa? Quale potrebbe iniziare come prima? Quale attività che è stata sospesa dovrebbe essere completamente reinventata?  

Il quadro che è emerso dalle risposte fornite, restituisce quella che i ricercatori definiscono una “visione crepuscolare”. E’ fatta di luci e ombre ma che offre comunque interessanti spunti di riflessione per il dibattito contemporaneo sui processi di trasformazione della scuola.

Il seminario si aprirà con i saluti del Direttore del IRPPS-CNR Mario Paolucci. A seguire, gli interventi di: Paolino Marotta  (Presidente Nazionale ANDIS), Paolo Landri (Ricercatore IRPPS-CNR), Giuseppina Rita Jose Mangione, Giuseppina Cannella, Laura Parigi e Maria Chiara Pettenati(Ricercatrici Indire). Parteciperanno alla discussione anche Gianna Cappello (Università di Palermo- Presidente Nazionale MED) e Franco Lorenzoni (Casa Laboratorio Cenci).

About Alessandra Massidda

Appassionata di Danze Etniche, studio e mi formo come insegnante. La fotografia è la mia seconda passione, fotografo e viaggio alla scoperta della mia terra, la Sardegna. La psicologia? la mia terza passione. Credo fortemente che l'arte in tutte le sue forme sia una terapia molto efficace. Dimenticavo , studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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