Il decreto che regolamenta il rilascio della certificazione è stato firmato lo scorso 17 Giugno.
Sarà necessario essere in possesso del COVID pass per partecipare ad eventi pubblici come concerti, spettacoli e in generale quasi tutti gli eventi di questo tipo. Già dal primo luglio infatti sarà obbligatorio per poter viaggiare tra i paesi dell’UE, Spazio Schenghen e altri che hanno aderito come Giappone, USA, Svizzera e Canada.
Il certificato verde (il nome ufficiale è EU digital COVID certificate) sarà ottenibile da tutti coloro che saranno:
-Risultati negativi ad un tampone (validità 48 ore).
-Guariti dal COVID (validità 6 mesi).
-Immunizzati dal vaccino
Il certificato COVID sarà totalmente gratuito e disponibile in formato sia cartaceo che digitale. (con QR) Sarà disponibile in lingua italiana ma anche in Inglese e soprattutto in tutte le lingue dell’UE. I dati sono protetti nonché al sicuro.
Per ottenere il certificato sarà necessario rivolgersi alle autorità.
È importante ricordare che la certificazione non costituisce un prerequisito per la libera circolazione. Ogni paese sarà libero di definire quelli che saranno i criteri per la libera circolazione, come ad esempio imporre e rimuovere restrizioni per coloro con solo una dose.
A parte il certificato, nel frattempo si fa rotta verso la normalità: il limite, non soltanto psicologico, è stata rimosso a poche ore dall’ingresso dell’intera penisola in zona bianca ad eccezione della Val d’Aosta: sono più di quarantacinque milioni le dosi contro il COVID-19 somministrate su tutto il territorio italiano. Ad ufficializzarlo è stato il contatore della struttura commissariale contro Francesco Figliuolo, Generale responsabile dell’emergenza pandemica