La nona edizione di Éntula – Festival letterario diffuso con la Sardegna – prosegue i suoi incontri. La prossima settimana, dal 29 giugno al primo luglio, saranno presenti Luca Dore, Alessandro De Roma e Ciro Auriemma.
Anche la prossima settimana Éntula fa il pieno di appuntamenti, confermando ancora una volta l’affezione del festival a tutti i generi letterari e a tutto il territorio isolano.
La prossima settimana si parte infatti con Sassari, martedì 29, con una ventata di dolcezza per Bravo Charlie. Parliamo del romanzo d’esordio del cantautore e autore di racconti Luca Dore. Si prosegue mercoledì 30, sempre nel capoluogo turritano. Entrambi gli eventi sono inseriti nel calendario di Sassari Estate 2021. Si prosegue dunque con l’amaro che sempre ha diviso un padre e un figlio in Nessuno resta solo, dello scrittore Alessandro De Roma. Giovedì primo luglio il festival si sposta ad Assemini, per narrare d’amore e di lotta per gli ideali col romanzo Il vento ci porterà di Ciro Auriemma. Si giunge sabato 3 luglio a Turri, in Marmilla, per accogliere un’altra firma esordiente di questa edizione, Valeria Usala, col suo doloroso e intimo La rinnegata.
MARTEDÌ 29 GIUGNO, SASSARI – LUCA DORE
Da cantautore ad autore il passo è breve, se a fare da collante è la musica. E’ il caso del sassarese Luca Dore, ospite per la prima volta al festival Éntula col romanzo d’esordio Bravo Charlie (Maxottantotto). Verrà presentato alle ore 19 all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla (via Monte Grappa). Charlie, al secolo Carlo Sanna, incarna il talento, l’umiltà e la determinazione di un cittadino qualunque verso la musica. Portaocchiali aggiustati, vive nella periferia sassarese in una casa costruita con avanzi di cantiere e ha un impieguccio come dattilografo, fino all’arrivo nella sua vita di Viola, una donna che ama sentirlo cantare. Sarà proprio lei, insieme a un barista, a incoraggiare Charlie a tenere il suo primo concerto nel quartiere. Da qui la scalata, fra risate e mille emozioni, fino al confine con la Francia, per dimostrare al mondo cosa significhi credere nella musica.
Insieme all’autore, la scrittrice concittadina Silvia Sanna.
Dore, classe 1977, vive e lavora a Sassari. Negli ultimi dieci anni ha pubblicato numerosi racconti su varie
riviste e antologie italiane, mentre in passato ha pubblicato una storia per ragazzi sul castello di Sassari e un piccolo noir mediterraneo. Scrive canzoni in un duo proto-cantautorale chiamato Palazzo Rosa.
Diretta streaming sulla pagina Facebook Éntula e sul canale Youtube Lìberos Sardegna.
MERCOLEDÌ 30 GIUGNO, SASSARI – ALESSANDRO DE ROMA
Sempre all’Anfiteatro del Polo Tecnico Devilla, e sempre alle ore 19:00, Éntula ospita il veterano Alessandro De Roma col suo nuovo romanzo Nessuno resta solo, edito da Einaudi: protagonisti sono un padre ex docente universitario di storia, Guido Floris, e suo figlio Antonio chef, omosessuale, alle prese con conflitti generazionali ma soprattutto ideologici, lontani fisicamente – l’uno a Cagliari, l’altro in giro per il mondo – e ancor più umanamente, artefici e vittime allo stesso tempo di una reciproca e tacita intolleranza. Accadrà così per tutta la vita, fino a quando il destino non scombinerà le carte e costringerà i due a specchiarsi l’uno nell’astio dell’altro. A incorniciare la narrazione, la frazione San Leonardo de Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, sufficientemente lontana dal capoluogo sardo e perciò in grado, per Guido, di accogliere la sua solitaria anzianità. Ma padre e figlio sono davvero così distanti? Davvero così diversi?
Attraverso continui flashback fin dall’infanzia e adolescenza del piccolo Tonio, De Roma ci traghetta con una schiettezza ruvida, spigolosa e a tratti dolorosa in un rapporto familiare distruttivo e sempre imploso, figlio dell’incapacità di comunicare. Chissà che in Sardegna, l’uno di fronte all’altro, i due non riescano a mettere via il rancore e riavvicinarsi mestamente.
Dialogherà con De Roma Maria Paola Curreli.
De Roma, insegnante nelle scuole superiori, ha pubblicato Vita e morte di Ludovico Lauter, La fine dei giorni, Il primo passo nel bosco (Il Maestrale, 2007, 2008 e 2010), Quando tutto tace (Bompiani, 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). I suoi primi due romanzi sono stati tradotti in Francia per Gallimard. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga), i cui proventi furono destinati alla comunità di Bitti sconvolta dall’alluvione.
GIOVEDÌ 1 LUGLIO, ASSEMINI – CIRO AURIEMMA
Appuntamento la prossima settimana nella piazza della chiesa di San Giovanni alle ore 21:00 per lasciarsi trasportare dalle emozioni di Il vento ci porterà (Piemme) dello scrittore cagliaritano Ciro Auriemma. Al centro della narrazione, una storia d’amore ai tempi del Fascismo, ma anche romanzo di formazione al femminile. La protagonista Anne Marie Corbu, figlia di una famiglia antifascista particolarmente apprensiva, si innamora di Elia Cualbu, camicia nera di prim’ordine; la giovane dovrà ribellarsi per ottenere la libertà, e morire tre volte e altrettante risorgere.
Auriemma è una delle firme del caso editoriale Perdas de fogu (Edizioni e/o, 2008) ed è autore di racconti per alcuni quotidiani e periodici. Inoltre collabora in qualità di lettore e editor con alcune agenzie letterarie e insegna tecniche narrative alla Scuola Baskerville. È direttore artistico del festival Maremè di Siniscola e tiene la rubrica di libri e scrittura “Niente trucchi da 4 soldi” su Book Advisor.
A moderare l’incontro, lo psicologo e docente di Psicologia Sociale e di Inclusione delle diversità Renato Troffa: cagliaritano, scrittore anche lui, oltre ad aver partecipato a Perdas de fogu, nel 2010 ha firmato proprio con Auriemma il romanzo Piove Deserto (DeA Planeta).