“Si stanno raggiungendo i livelli di guardia, le scorte di sacche di sangue sono sempre meno e al momento questa carenza sta mettendo a rischio l’esecuzione delle attività chirurgiche programmate, quelle in urgenza e i trapianti in corso di svolgimento.”
Il grido d’allarme del Brotzu
Il preoccupante grido d’allarme giunge dall’Ospedale Brotzu di Cagliari, dove la penuria di scorte di sangue sta mettendo a dura prova le attività di chirurgia. Il rischio è il blocco di alcune attività chirurgiche già programmate, dai trapianti a quelle in urgenza, con grandi disagi per i pazienti.
La recente crisi pandemica, che da ormai quasi due anni attanaglia il nostro paese, sembra non voler lasciare respiro al sistema sanitario. Questa volta a pagarne le spese sono le attività transfusionali, che hanno subito una notevole flessione dall’inizio della crisi sanitaria.
“Anche le persone vaccinate contro il Covid-19 possono tranquillamente donare il sangue.”
A peggiorare la situazione, hanno contribuito non poco le “fake news” riguardanti l’impossibilità per i vaccinati di donare il sangue. Nonostante un pronto lavoro di fact-checking da parte delle strutture sanitarie e dell CNS sono ancora molte le persone che purtroppo danno credito a queste notize false.
Per questo dall’Ospedale Brotzu fanno sapere che “anche le persone vaccinate contro il Covid-19 possono tranquillamente donare il sangue.” Inoltre si ricorda che per donare basta “avere un’età maggiore di 18 anni, un peso corporeo non inferiore ai 50 Kg ed essere in buono stato di salute.”
Inoltre “al centro trasfusionale del Brotzu si può donare dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 12.30 o prenotare la donazione chiamando il numero 070539347.”
Donare è un gesto semplice che può fare la differenza.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito dell’AVIS.