Riflettori puntati a Berlino sulle culture megalitiche della Sardegna, in particolare a quella nuragica. In mostra in Germania i menhir e i nuraghi dell’isola al centro del mediterraneo.
La mostra apre al pubblico mercoledì 30 giugno alle 19, al Museo per la Preistoria e Protostoria di Berlino. Una straordinaria esposizione promossa dall’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e anche la Direzione Regionale Musei della Sardegna.
Da chi è stata realizzata la mostra della Sardegna?
La mostra è anche realizzata in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e con il coordinamento generale di Villaggio Globale International. L’evento dal titolo “Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo” farà tappa nei musei più importanti d’Europa.
La mostra conterrà la scultura di Mont’e Prama, un pugilatore, alto circa due metri, dal peso di circa trecento chili, prestato dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari – del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e della Direzione Regionale Musei Sardegna – contribuirà a far conoscere lo straordinario patrimonio archeologico sardo.
“Determinante è il contributo del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e di due musei afferenti alla Direzione Regionale Musei Sardegna, il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico ‘Giovanni Antonio Sanna’ di Sassari e il Museo Archeologico Nazionale ‘Giorgio Asproni’ di Nuoro .
I Musei sono luoghi di ricerca che promuovono in maniera diretta e autonoma le attività di studio e di conoscenza, oltre a curare le necessarie procedure amministrative e i delicati aspetti conservativi, scrupolo dalle funzionarie Gerlinde Jona Tautschnig, per il Museo di Cagliari, e Francesca Mureddu per la Direzione Regionale della Sardegna ”. e Federica Doria (Museo Archeologico Nazionale di Cagliari).
I Musei dunque si pongono a tutti gli effetti come luoghi di ricerca che promuovono in maniera diretta e autonoma le attività di studio e di conoscenza, seguiti, questi ultimi, con grande scrupolo dalle funzionarie restauratrici conservatrici Gerlinde Jona Tautschnig, per il Museo di Cagliari, e Francesca Mureddu per la Direzione Regionale”.