Emozioni e bellezza con i grandi classici della musica sinfonica all’Arena del Parco della musica a Cagliari
Le note di Mendelssohn e Beethoven per un altro felice incontro con la musica suonata dal vivo, dopo gli streaming dovuti alle norme di contenimento del Covid. Sold out ieri sera all‘Arena del Parco della Musica di Cagliari che ha accolto, tra i lunghissimi applausi, i capolavori della musica sinfonica.
Un accattivante programma con due partiture tra le più celebri e di forte impatto emotivo: la Quarta di Mendelssohn, l”italiana”, “abbozzata” dal compositore tedesco durante il Gran Tour, il viaggio di formazione, nel Belpaese, e la Quinta di Beethoven, vero Monumento della storia della musica con il suo famosissimo incipit entrato nell’ immaginario collettivo.
Un accattivante programma dedicato a Mendelssohn e Beethoven
Il terzo appuntamento con la rassegna estiva “classicalparco” proposta dal Teatro Lirico di Cagliari ha segnato il ritorno sul podio cagliaritano dell’italo americano Corrado Rovaris, apprezzato direttore principale del Teatro di Philadelphia. Ha guidato con sicurezza l’Orchestra del Lirico di Cagliari nonostante le difficili condizioni dovute al distanziamento.
La serata ha preso il volo, lieve e intenso, sulle note “pittoresche” di Mendelssohn, col suo mescolare l’atmosfera romantica e a tratti cupa, come il richiamo ad una processione funebre, ai ritmi di danza mediterranei, come la festosa tarantella con cui si conclude la sinfonia.
Le celeberrime note di apertura della Quinta beethoveniana, tra le opere più conosciute e apprezzate, hanno dato il la alla seconda parte del programma con un forte e immediato richiamo al grande compositore. “Ma deve far riflettere il fatto che in qualche misura l’importanza conferita nel tempo a questo incipit ha forse messo in ombra – quantomeno nella percezione comune- i meriti e le finezze dell’intera composizione”, come si legge nel libretto di sala. Guida all”ascolto di Marina Mezzina.
E anche il concerto di ieri sera ne è stata una ulteriore e ennesima conferma. Il sovrintendente Nicola Colabianchi mette a segno un’altra serata di successo con un programma e una nutrita presenza del grande pubblico.