Come sono percepiti i disturbi mentali dalla società. Ne parla il regista James Mangold con l’adattamento filmico del libro di Susanna Kaysan in Ragazze interrotte pellicola degli anni sessanta.
“Ragazze interrotte” è un film drammatico del 1999, il regista è James Mangold, è adattato dal libro “la ragazza interrotta” di Susanna Kaysen. Il film, ambientato alla fine degli anni ‘60, racconta di una ragazza, Susanna Kaysen, che tenta il suicidio. A seguito di questo episodio viene mandata in un istituto psichiatrico, dove passerà diciotto mesi della sua vita. Il reparto in cui viene mandata è unicamente femminile e stringe amicizia con le altre pazienti, tutte affette da disturbi mentali gravi, in particolare con Lisa Rowe. Nel corso della storia verranno narrate varie vicende che accadono all’interno dell’ospedale.
La protagonista è Susanna Kaysen, è affetta da un disturbo di personalità borderline. Altri personaggi sono: Lisa Rowe, una ragazza sociopatica, tende a manipolare le ragazze dell’istituto, nella storia interpreta sia la co-protagonista che l’antagonista; Georgina Tuskin è la compagna di stanza di Susanna, è affetta da pseudologia fantastica; Daisy Randone è una ragazza vittima degli abusi del padre, soffre di autolesionismo, disturbo ossessivo-compulsivo e bulimia; Polly Clark è una sedicenne infantile, vittima di un incidente col fuoco che le ha sfigurato la faccia, da cui derivano le sue crisi; Janet Webber affetta da anoressia nervosa; Cynthia Crowley una ragazza autistica e lesbica; Valerie Owens è un’infermiera dell’istituto, all’apparenza dura ma in realtà tien molto alle ragazze; Dottore Melvis Potts e Dottoressa Sonia Wick, sono i due psichiatri della clinica; infine Tobias Jacobs, un ragazzo che Susanna frequenta.
La nostra riflessione
Ritengo che questo film faccia riflettere parecchio riguardo ai disturbi mentali perché da un’idea di come sia viverli e quanto sia difficile superarli. Molte persone vengono discriminate per i loro problemi che vengono anche sottovalutati, soprattutto le ragazze di questo film. Un esempio potrebbe essere quando il ragazzo di Susanna, Tobias, le dice che non merita di stare in quel posto perché non è pazza come le altre pazienti.