La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh.
A promuovere la giornata, oltre all’Oms, sono anche l’ISBT, l’associazione internazionale che riunisce gli specialisti in medicina trasfusionale, la FIODS, la federazione che raccoglie le organizzazioni di volontariato del sangue, e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
World Blood Donor Day 2021
L’organizzazione dell’edizione 2021, che ha avuto come paese ospite l’Italia, è stata caratterizzata da una stretta collaborazione tra il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Sangue, organo di coordinamento e di controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale, e il CIVIS la sigla che raccoglie le principali associazioni italiane di donatori (AVIS, FIDAS, FRATRES, CROCE ROSSA), con la collaborazione di DonatoriNati, l’associazione dei donatori della Polizia di Stato.
Le cifre
- I donatori sono stati 1.626.506, in leggero calo rispetto al 2019
- I nuovi donatori sono stati 355mila, in calo del 2%
- Il 92% del totale dei donatori è iscritto alle associazioni di volontari
- Le donne sono state 536.747
- i donatori giovani, dai 18 ai 35 anni, sono 478.175, di cui 162.184 sono nuovi donatori
Obiettivi
Di concerto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è deciso di muovere la campagna del World Blood Donor Day lungo un triplice binario. In primo luogo, come per ogni World Blood Donor Day, si è voluto da un lato ringraziare la figura del donatore di sangue e dall’altro promuovere il modello di una donazione volontaria e non remunerata. Inoltre, considerata la lentezza nel processo di ricambio generale dei donatori di sangue, ulteriormente accentuata nel 2020 dall’epidemia di Covid-19, si è deciso di puntare la campagna sui giovani e si è deciso di farlo attraverso un linguaggio universale e coinvolgente come quello della musica, come sottolineato anche dallo slogan scelto, “Give Blood and keep the world beating”.
Messaggi
- Celebrare e ringraziare le persone che donano sangue e incoraggiare chi lo ha fatto, anche per la prima volta durante l’emergenza Covid, a continuare a farlo.
- Aumentare la consapevolezza che la donazione di sangue è una azione altruistica che dà benefici a tutta la società e che scorte di sangue adeguate e sicure possono essere assicurate solo attraverso donazioni volontarie e non remunerate.
- Sottolineare la necessità di un impegno periodico alla donazione per riuscire a mantenere una disponibilità adeguata di sangue ed emocomponenti e a contribuire all’autosufficienza nazionale.
- Attirare l’attenzione sulla donazione di sangue e plasma come espressione della partecipazione di una comunità al sistema sanitario, visto che le terapie trasfusionali curano migliaia di pazienti ogni giorno.
- Promuovere i corretti stili di vita e l’attenzione alla propria salute che sono condizioni necessarie per potersi avvicinare alla donazione.
- Promuovere la collaborazione internazionale e assicurare la diffusione e il consenso sui principi della donazione non remunerata, aumentando allo stesso tempo la sicurezza e la disponibilità del sangue
Materiali
Il veicolo principale della campagna è un video di animazione realizzato dall’animatrice Margherita Premuroso che verrà condiviso a livello globale dai canali social dell’Oms e dei focus dedicati alle storie di giovani donatori provenienti dal mondo associativo.