Il 9, 10, 11 e 12 settembre torna il “festival letterario del monreale”. L’evento ospiterà numerosi esponenti del panorama culturale e giornalistico regionale e nazionale
Il “Festival Letterario del Monreale” si prepara alla terza edizione, che si terrà a San Gavino Monreale dal 9 al 12 settembre. Dopo il successo delle edizioni precedenti, con tantissimi autori provenienti da ogni parte d’Italia, la direttrice artistica Francesca Spanu, che ha lavorato all’organizzazione del Festival con l’Associazione Culturale “Sorrisi” e l’Accademia d’Arte di Cagliari, annuncia gli ospiti della terza edizione.
Il “Festival Letterario del Monreale” animerà anche quest’anno la cittadina del Medio Campidano nel secondo fine settimana di settembre.
Gli incontri vedranno la partecipazione di importanti esponenti del panorama letterario e giornalistico
Saranno quattro giorni di incontri, presentazioni, tavole rotonde e workshop che vedranno alternarsi importanti esponenti del panorama letterario, editoriale e giornalistico isolano e nazionale.
Padrino e madrina della terza edizione sono lo scrittore sangavinese Andrea Pau e la scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi. Il tema di quest’anno è “Periferie e centri. La cultura dell’incontro”. «Questa è la nostra filosofia, perché abbiamo sempre voluto che il Festival fosse un momento di incontro fra i cittadini, non solo di San Gavino, e gli autori», afferma Francesca Spanu.
L’evento ha superato i confini locali, come ha sottolineato Nicola Ennas, vicesindaco e assessore ai Grandi eventi del Comune di San Gavino Monreale, portando un beneficio sia culturale che economico al territorio: «Il Comune ha sostenuto fin dalla prima edizione il Festival, con la certezza che l’evento fosse di valore e che avrebbe portato tanti benefici a una piccola realtà come quella di San Gavino. Oltre al sostegno in denaro, prosegue Ennas –, il Comune mette a disposizione tutti gli spazi necessari al suo svolgimento».
Parola d’ordine: inclusione
Sul tema di quest’anno è tornato il co-organizzatore del Festival Daniele Mocci, scrittore, socio fondatore dell’associazione Chine vaganti: «Abbiamo voluto creare una rete di collaborazione effettiva, non solo nominale, con altri festival letterari, amministrazioni comunali, associazioni, testate giornalistiche e soggetti operanti nell’ambito della cultura.
I concetti di CENTRO e PERIFERIA non devono essere interpretati utilizzando unicamente il criterio della dimensione – prosegue Mocci –, perché anche una sperduta periferia può diventare centro, se si è capaci di valorizzare le sue risorse umane, sociali e culturali. La storia lo ha sempre dimostrato e tuttora lo dimostra in svariati casi, anche in Sardegna».
Un pensiero analogo esprime anche l’Accademia d’Arte di Cagliari, che fa dell’inclusione il proprio valore fondante: «Ci siamo avvicinati al Festival fin dalla prima edizione, quando ancora non conoscevamo Francesca Spanu. Ci è piaciuto lo spirito che anima la manifestazione, che consideriamo affine al nostro modo di lavorare», afferma Andrea Fulgheri, scrittore e docente di scrittura dell’Accademia, vicedirettore artistico del Festival.
GLI OSPITI DEL FESTIVAL
Anche la nuova edizione conferma la presenza di ospiti d’eccezione, tra scrittori, giornalisti editori e artisti: Patrizia Rinaldi, Daniele Mocci, Andrea Pau, Giorgio Binnella, Romano De Marco, Piergiorgio Pulixi, Claudia Musiu, Danilo Mallò, Sara Bilotti, Antonio Lanzetta, Eleonora Carta, Rossana Copez, Jean Claudio Vinci, i rappresentanti di Morellini Editore, Francesco Cheratzu (Condaghes), Alessandro Marongiu, Luca Mirarchi, Giuseppe Podda (Il Maestrale), Luca Briasco, Antonio Lanzetta, Giovanni Manca, Alessandra Ghiani, Andrea Manunza, Claudia Sarritzu, Manuel Scordo, Paolo Mastino, Stefano Lamorgese, Paolo Foschi, Paola Musa, Cecilia Parodi, Gianni Usai, Livia Sambrotta, Savina Dolores Massa, Remo Rapino, Emiliano Longobardi, Roberta Balestrucci, Luca Trapanese, Luca Ammirati, Eva Giovannini, Diego De Silva, Roberto Delogu, Gianluca Morozzi, Gabriella Genisi, Cristian Urru, Sara Rattaro, Cristina Caboni, Francesco Abate.
ATTIVITÀ DEL FESTIVAL
Oltre alle presentazioni letterarie, sono previste delle attività collaterali: il laboratorio di fumetto (a cura di Daniele Mocci, Andrea Pau e Jean Claudio Vinci); il laboratorio di lettura espressiva (a cura di Giorgio Binnella); i laboratori “Cos’è il giallo e come si scrive” e “Regole di sopravvivenza per scrittori esordienti” (entrambi a cura di Romano De Marco). Fra le tavole rotonde sono previsti i seguenti temi: “Crisi dell’editoria”, “Il giornalismo oggi. Cronache e inchiesta” e, per finire, “Dal romanzo alla serie TV”.
Il Festival è realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di San Gavino Monreale, dell’Accademia d’Arte di Cagliari e della libreria Mondadori Bookstore “I Mulini” di Cagliari.