L’11 agosto presenta la sua anteprima con il concerto dei Tazenda a Tempio Pausania
, il Festival internazionale del Mirto si svolgerà mercoledì 11 agosto nel Parco Grandi di Tempio Pausania con il concerto dei Tazenda.
Poi stand con le produzioni degli artigiani della Gallura e i prodotti tipici locali. Vi ringraziamo per lo spazio che vorrete dedicare alla notizia.
A rendere l’Estate tempiese più spumeggiante e piacevolmente alcolica (quel tanto che basta però) contribuirà anche la tappa locale di “Mirtò 2021“. L’appuntamento col festival internazionale del mirto fattosi sempre più cosmopolita e internazionale nel corso degli anni si terrà l’11 agosto.
Sarà probabilmente un’anteprima del festival che dovrebbe iniziare il 17 e terminare il 20 agosto. Nello stesso giorno, al Parco Grandi, si esibiranno i Tazenda per la gioia dei tanti fan non solo tempiesi.
Quanti anni sono passati dall ‘ultimo album dei Tazenda ?
Sono trascorsi 9 anni dall’ultimo album pubblicato dai Tazenda, alcuni inediti in questi anni tra cui “Cuore e Vento” con i Modà: “ANTÌSTASIS” (dal greco classico “resistenza”) è un disco che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro. Un album, il ventesimo, che a differenza dell’abituale unione tra musica rock e tradizione, mescola pop, ballate e perfino disco music alla tradizione.
11 brani inediti (più 1 remix), in lingua sardo-logudorese e italiano, in cui si fondono il desiderio di esplorazione, l’attenzione di produzioni moderne e la ricerca della semplicità stilistica e vocale.
Cosa pensate del nuovo album ?
«Pubblicare “Antìstasis” è una vera liberazione – raccontano i TAZENDA – Tre anni di pre-produzioni, scelta brani, sessioni in studio iper tecnologiche, ma anche tutti in sala intorno ai grandi microfoni insieme per cantare all’antica. Divertimento e sofferenza: quando tutto fiorisce spontaneo è una vera goduria, la tua musica che nasce e cresce in modo florido. Quando qualcosa non ingrana, occorre ripartire con idee e creatività, pazienza e mestiere. Non è facile, ma è quello che sappiamo fare meglio: partorire musica. Le 12 canzoni sono venute fuori educate, pronte ad entrare in società. In certi momenti si sente per fortuna ancora la nostra adolescenza ribelle fatta di prog e di Beatles, a volte ruspante e a volte concreta. Ogni brano ha una sua storia. Chi nel testo che trasuda vita vissuta, chi nella melodia che risente influenze lontane».