Il più grande investimento della storia dell’automobile: 73 miliardi in 4 anni che porterà in dote l’arrivo di batterie che costano il 50% in meno per le autovetture e tante altre novità legate al mondo della meccatronica
Una nuova tecnologia per vetture senza pilota e un “sistema nervoso” unico per tutti i veicoli. L’auto elettrica diventerà popolare. Per migliorare le competenze sulla piattaforma meccatronica il gruppo Volkswagen investirà circa 800 milioni di euro in una nuova struttura di ricerca e sviluppo a Wolfsburg, sviluppando ulteriormente le migliori pratiche nella progettazione della piattaforma.
Il nucleo della piattaforma Scalable System Platform (SSP) e dei suoi moduli sarà progettato nel nuovo campus Sandkamp e saranno Markus Duesmann e Thomas Schmall a guidare l’intero programma. Con la nuova Scalable System Platform (SSP), è stato detto nella conferenza, Volkswagen potrà fornire in modo rapido ed efficiente ai propri clienti funzioni innovative nelle loro auto di tutti i marchi del Gruppo.
SSP, che sarà la ‘chiave’ per il passaggio alla guida autonoma permetterà al tempo stesso di ottenere notevoli economie di scala, riducendo anche la complessità e i costi di sviluppo. Combinando diversi moduli con piattaforme di varie dimensioni, i marchi del Gruppo avranno anche una serie di opportunità per differenziarsi.
Il futuro entro il 2030 sarà SSP
Entro il 2030 – tanto per capirci – il Gruppo prevede di ridurre del 30% la propria impronta di carbonio per auto nel suo ciclo di vita rispetto al 2018. Secondo i calcoli della casa tedesca il mercato delle auto tradizionali è destinato a diminuire di oltre il 20% nei prossimi 10 anni.
Dal 2025, il progetto Artemis di Audi utilizzerà per la prima volta i moduli SSP. Nel 2026, Volkswagen introdurrà questa tecnologia nel segmento dei grandi volumi con il suo primo modello basato sull’SSP, il progetto Trinity.