Ci sarà anche un documentario dedicato al pittore tedesco per la regia di Antonello Carboni
L’associazione Antonio Corriga, al Museo Ortiz di Atzara, presenta una mostra dedicata a Richard Napoleon Scheurlen. In aggiunta a questo un documentario per la regia di Antonello Carboni. Scheurlen visse per 15 anni a partire dal 1936, dopo essere stato scoperto da Filippo Figari, nel paese del Mandrolisai.
Nelle tele del pittore tedesco emerge la spontaneità dei movimenti e la luce del sole radente. In qualità di viaggiatore e profondo conoscitore dei movimenti artistici europei, non fu difficile convincere l’artista a visitare Atzara. Rimase affascinato dalla bellezza del paesaggio, tanto che ci è rimasto per circa quindici anni, ospite della famiglia Demurtas. Il paese era già la residenza artistica di alcuni pittori spagnoli come Antonio Ortiz e Eduardo Chicharro. Non solo anche di Giuseppe Biasi, Carmelo Floris, Stanis Dessy, Antonio Delitala e dello stesso Filippo Figari.
Sabato 24 luglio, alle 19, ci sarà l’inaugurazione. Mentre alle 22 in Piazza San Giorgio sarà presentato al pubblico il documentario “Il pittore tedesco“, road-movie realizzato da Carboni. L’ospite d’onore: il celebre attore Ulrich Tukur che di Scheurlen è nipote diretto e che ha preso parte alle riprese del regista. Infine il 25 luglio a corollario dell’evento, in Piazza San Giorgio sarà proiettato il film “Seraphine“, premio Cesar per il miglior film 2009, diretto da Martin Provost e interpretato dallo stesso Tukur. In particolare il film “Seraphine” racconta la storia di una modesta governante dal talento artistico. Infatti i suoi dipinti dai colori brillanti sono destinati ad alcune delle più prestigiose gallerie d’arte del mondo.
Ci sarà la possibilità di ammirare diverse opere presenti in Sardegna e molte altre messe a disposizione dalla famiglia dell’autore, oltre a documenti originali dell’epoca e al suo epistolario. Grazie alla collaborazione con i discendenti è nata l’idea di realizzare il documentario, che attraverso la partecipazione del nipote Ulrich, permetterà di raggiungere un’alta risonanza mediatica internazionale.