Green pass
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Green pass per locali, treni, cinema: stretta anche in Italia?

Dopo la decisione sul Green Pass della Francia, il dibattito approda anche nel nostro Paese tra favorevoli e contrari

 

Green pass covid obbligatorio per entrare in ristoranti, cinema o teatri, ma anche per prendere il treno o, più in generale, in tutti gli eventi o luoghi in cui sono riunite più di 50 persone.

La Francia annuncia nuove misure e restrizioni contro la variante Delta del coronavirus dal 21 luglio. Anche in Italia si accende il dibattito tra favorevoli e contrari. L’idea piace al commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Figliuolo: “Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità”.

Il modello Macron’ è condiviso anche dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: “E’ sicuramente una scelta giusta. Dovremmo farlo anche in Italia”.

Favorevole anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Sul green pass sono d’accordo con la Francia! Non è un obbligo ma credo sia giusto, come ha scelto la Francia, impedire l’accesso a bar, ristoranti, cinema e tante altre attività a chi non ha il green pass o almeno il tampone fatto nelle ore precedenti. Perché queste libertà le abbiamo riconquistate soprattutto grazie a chi quel vaccino l’ha fatto”.

Fuori dal coro il leader leghista Matteo Salvini: “Vaccino, tampone o Green Pass per entrare in bar e ristoranti? Non scherziamo.

Contrario il governatore lombardo Attilio Fontana che ieri, dopo quella che sembrava un’apertura sul tema, ha precisato: “Io non ho detto che si debba incentivare il green pass. Ho detto che, laddove è stato previsto, siamo nelle condizioni di poterlo applicare, perché la nostra campagna vaccinale sta andando molto bene“. “In questo momento non ce ne è bisogno, anche perché la campagna vaccinale sta andando molto bene e non abbiamo necessità di usare misure come quelle francesi per incentivarlo”, ha continuato. “Non è che io chieda l’utilizzo del green pass per andare al ristorante. Ci sono alcune attività per le quali è richiesto l’utilizzo del green pass, ma ci sono dei conflitti a livello di Garante della Privacy. Non in più, ma dove è già previsto”, ha sottolineato Fontana.

About Chiara Carboni

Studentessa presso l'Università di Cagliari - Beni Culturali e Spettacolo. Appassionata di cinema, arte e musica. Ogni tanto mi piace immergermi nelle meraviglie della nostra Terra.

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