Tra sostenibilità ambientale e il cinema di Gillo Pontecorvo. Egidio Trainito guida alla scoperta dei cambiamenti nel mare di Alghero. Giovanni Pisanu presenta “Tottoi” insieme a Giulia Mo, massima esperta sulla situazione della foca monaca in Italia
Il festival letterario “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi” curato dall’AES conclude lunedì la sua prima tranche di appuntamenti, dedicando la serata ai temi che, attraverso l’impareggiabile mezzo del libro, condurranno il pubblico verso argomenti di forte attualità come la salvaguardia del paesaggio e dell’ecosistema, la tutela della fauna a rischio estinzione e la sostenibilità ambientale. Un leitmotiv che il 19 luglio all’Ex Mercato Civico di Alghero traghetterà verso un finale cinematografico alla riscoperta di Gillo Pontecorvo e del suo film “La grande strada azzurra”.
Il libro “Ambiente marino della Sardegna”
Alle 19 Egidio Trainito illustrerà il volume “Ambiente marino della Sardegna”, edito da Il Maestrale. Il filo conduttore di questo splendido racconto fotografico delle coste e del mare della Sardegna, è il cambiamento che riguarda la storia, la geologia e gli ambienti sommersi. Insieme al giornalista Salvatore Taras, l’autore esporrà le trasformazioni dei fondali marini mediterranei della Sardegna in trent’anni di cambiamenti climatici. Il volume è la riedizione riveduta e corretta della celebre opera di Trainito.
Alle 20 Giuseppe Pisanu, assieme a Trainito e Giulia Mo, ricercatrice Ispra responsabile del progetto di ricerca sulla foca monaca, e massima esperta in materia a livello nazionale, presenta “Tottoi”, la riedizione Taphros editore del bestseller degli anni Ottanta che descrive il salvataggio di un cucciolo di foca monaca nelle grotte del Bue marino. Pisanu, che è direttore del Museo archeologico di Dorgali e curatore dell’opera, scritta da Gianni Padoan, parlerà del successo di questo volume tradotto in varie lingue, che è riuscito a vendere oltre un milione di copie. Il libro ha ispirato l’omonimo film d’animazione di Norifumi Kiozumi prodotto dalla Nippon Animation.
La pellicola del 1957 di Gillo Pontecorvo
“La grande strada azzurra” di Gillo Pontecorvo sarà proiettato infine alle 21, sempre negli spazi dell’ex mercato in collaborazione con la Cineteca Sarda e introduzione di Dario Maiore. La pellicola del 1957 racconta la storia di un pescatore Maddalenino che fa uso di bombe per pescare pesci, e dopo aver acquistato una barca finisce per inimicarsi i compaesani. Il film, interpretato da Alida Valli e Yves Montand, con un giovane Mario Girotti (il futuro Terence Hill), è tratto dal romanzo Squarci (Feltrinelli) di Franco Solinas, sceneggiatore e scrittore italiano, autore dei film La battaglia di Algeri, Queimada e Kap di Gillo Pontecorvo, Qui nsabe? di Damiano Damiani, L’amerikano di Costa-Gavras e Mr. Klein di Joseph Losey. A lui è dedicato il Premio Solinas per la miglior sceneggiatura italiana inedita, ideato e fondato nel 1985 da Felice Laudadio e Gian Maria Volonté.
In partenariato con “Florinas in giallo” il festival proseguirà il 27 luglio alle 20 alla Libreria Cyrano di Alghero per l’evento “Mistica della sardità”, in cui Paolo Carta con Alessandra Pigliaru introdurranno alla lettura della recentissima riedizione critica del “Banditismo in Sardegna”, pubblicata da Il Maestrale. Sarà presente per la famiglia Francesco Pigliaru.