Il viaggio spaziale di Jeff Bezos, magnate proprietario di Amazon, ha segnato un pezzo di storia lo scorso 20 Luglio. A quanto pare però al suo fianco sarebbe dovuto esserci un altro fortunato acquirente, che però non ha potuto partecipare al viaggio.
Ha pagato circa 28 milioni di euro il suo biglietto per il volo spaziale della Blue Origin, ma a causa di un imprevisto ha dovuto rinunciare al viaggio
Si era aggiudicato un biglietto da 28 milioni di dollari per vivere l’esperienza di un viaggio spaziale con Jeff Bezos, purtroppo un imprevisto dell’ultimo momento l’ha costretto a rinunciare all’ambita gita fuori atmosfera.
Lo scorso 12 Giugno, infatti, si era tenuta un’asta la quale aveva visto trionfare il misterioso individuo. Un’asta che ha visto partecipare più di 7000 persone da 159 paesi del mondo, una sorta di ressa virtuale per volare in orbita. Dell’imprevisto del misterioso acquirente ha beneficiato Oliver Daemen, diciottenne ereditiero della fortuna Daemen. Olivier Daemen è diventato così il più giovane “atronauta” mai stato in orbita, un viaggio dei 18 che difficilmente scorderà.
Nonostante l’imprevisto il misterioso passeggero avrà sicuramente modo di rifarsi, infatti il suo viaggio in orbita è stato semplicemente rimandato di qualche tempo. Una notizia sicuramente positiva visto l’ingente capitale investito per partecipare alla missione.
Il viaggio di Jeff Bezos
La missione di Jeff Bezos, come già scritto in precedenza, si inserisce nel fortunato filone del turismo spaziale e sarà destinato ad essere ricordato nei tempi avvenire. Nonostante la breve durata, circa una decina di minuti, la missione è stata un successo tanto da portare lo stesso Bezos a definire quel giorno “Il giorno più bello di sempre”.
Nella navicella al fianco di Bezos e Daemen era presente anche un altro ospite d’eccezione, stiamo parlando di Mary Wallace Funk, famosa aviatrice 82enne icona del secolo scorso. Un viaggio dei record tenutosi non a caso il 20 Luglio, la data scelta da Bezos rappresenta un simbolo per l’esplorazione spaziale. Il 20 Luglio del 1969, infatti, Neil Amstrong mosse il primo passo umano sul suolo lunare.
Insomma, un evento dei record in pieno stile Bezos.