Venti successi per una playlist ‘eco’: se la doccia dura il tempo di una di queste canzoni, il risparmio idrico è assicurato. A lanciare la Green Shower Challenge è il Gruppo il Cap
Bello cantare sotto la doccia, lo è ancora di più se si riescono a risparmiare migliaia di litri di acqua. E se la doccia dura il tempo di una di queste canzoni, di acqua ne risparmiamo in media 30 litri ogni volta. Da Bollicine di Vasco Rossi a Coraline dei Maneskin, da It’s a long way degli AD/CD a It’s raining men di Geri Haliwell: sono 20 hit, tra i maggiori successi di tutti i tempi italiani e internazionali, della durata massima 5 minuti, per trasformare il momento della doccia in un gesto all’insegna della sostenibilità. E’ la Green Shower Challenge e a lanciarla è Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano che ogni anno fornisce a oltre 2 milioni di cittadini del milanese 200 milioni di metri cubi di acqua.
Le parole di Alessandro Russo
“L’utilizzo sostenibile della risorsa idrica – commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – oltre a essere un caposaldo dei nostri valori aziendali è oggi più che mai al centro dell’attenzione della politica internazionale. Basti guardare al documento redatto in occasione del G20, Energia e Clima, che vede l’acqua potabile tra i punti sui cui proiettare la massima sinergia. In Italia purtroppo deteniamo l’infelice primato europeo per consumo pro-capite di acqua, 220 litri a fronte dei 125 utilizzati quotidianamente da un cittadino europeo. Nella nostra visione di medio lungo termine dettata nel nostro piano di Sostenibilità vogliamo ‘Consumare meno e Consumare meglio’ tagliando il più possibile gli sprechi di acqua potabile”.