Peppino Impastato, il libro del fratello Giovanni

Giovanni Impastato presenta al pubblico di “Leggendo Ancora Insieme” il suo ultimo libro, che racconta particolari mai rivelati sulla storia della famiglia Impastato, nella quale sono cresciuti lui e suo fratello Peppino.

Venerdì 30 luglio, alle 21.30, nel giardino del Museo Diocesano Arborense, Giovanni Impastato presenterà “Mio fratello. Tutta una vita con Peppino”. Giuseppe Manias affiancherà l’autore nella presentazione del libro edito da Libreria Pienogiorno.

Il libro:

Un racconto colmo di pagine inedite e di particolari mai rivelati, che si dipana a partire da un comune della città metropolitana di Palermo, Cinisi, e da una famiglia di agricoltori legati alla mafia locale: il padre Luigi Impastato era stato inviato al confino durante il periodo fascista, e suo cognato, Cesare Manzella, ucciso in un attentato, era il capomafia del paese, uno dei boss che per primi individuarono nel traffico di droga il nuovo strumento di accumulazione di denaro e potere. È in questa famiglia che nasce Peppino, e cinque anni più tardi anche Giovanni, dopo che un altro fratello che portava lo stesso nome era morto ancora piccolissimo.

È da qui che si sviluppa la vicenda rivoluzionaria, drammatica, coraggiosa e libera del ragazzo destinato a diventare il più contagioso degli attivisti della lotta antimafia. Una storia che non si interrompe affatto con l’uccisione di Peppino, ma che continua per altri quarant’anni intrecciandosi a quella del nostro Paese, e disvelandone spesso complicità e opacità. Quella storia Giovanni l’ha vissuta tutta, camminando con Peppino ben oltre i cento passi che per convenzione distanziavano la loro casa da quella di Gaetano Badalamenti, ’u ziu Tano. Invecchiando, lui sì, mentre Peppino, suo fratello maggiore, restava per sempre ragazzo. Ma quei passi ora sono diventati milioni. 

L’autore:

Giovanni Impastato è nato a Cinisi nel 1953, è il fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ne ha raccolto l’eredità e portato avanti la lotta. È tra i fondatori di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alle mafie. La sua voce appassionata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche. Inoltre la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità. Ha pubblicato Resistere a mafiopoli , Oltre i cento passi e Il coraggio della memoria. 

Per partecipare:

L’incontro è realizzato in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Gli ingressi saranno contingentati e verranno rispettati tutti i protocolli anti-covid. I posti a disposizione sono 90 ed è consigliato prenotare chiamando il numero 0783 71722. È raccomandato arrivare con un po’ di anticipo per poter sbrigare le pratiche di registrazione dei presenti e far sì che l’incontro inizi con puntualità.

La rassegna

“Leggendo Ancora Insieme”, progetto ideato da Marina Casta e realizzato dall’Associazione Culturale Heuristic, giunge quest’anno alla decima edizione. Si fonda, sulla necessità di una rigenerazione del senso civico attraverso la solidarietà, la responsabilità critica e l’arma fragile, ma potentissima, della lettura. La rassegna letteraria oristanese nasce nel 2012 da “Il Maggio dei Libri”, una campagna nazionale promossa dal “Centro per il libro e la lettura” del MIBACT. Questa invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali. La II e la III edizione della rassegna sono state premiate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con una menzione speciale per la validità dei progetti presentati.
“Leggendo ancora insieme” anima la città di Oristano e fa tappa in diversi comuni della Sardegna. Varie presentazioni di libri, momenti di lettura condivisa e laboratori nelle scuole.