Dove il filo ph Ivan Lecca 2 medium

Dov’è il filo?” splendide marionette del Teatro Tages

Festival palcoscenici d’estate


Fantasia in scena con “Dov’è il filo? / Una storia di marionette e marionettisti” di e con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa (lunedì 2 agosto) alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai per il III Festival Palcoscenici d’Estate

organizzato dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda

con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allai,

della Regione Sardegna

del MiC / Ministero della Cultura.

Come prosegue la settimana di Ferragosto ?


La settimana di Ferragosto prosegue venerdì 13 agosto alle 22 con “La Dama Demodé” e i clowns musicisti Silvia Martini e Mario Levis (Vincitori del Premio Emilio Vassalli 2018 e di Trampolini 2019)

sabato 14 agosto alle 22 un omaggio alla grande cantante argentina Mercedes Sosa con “Como un pájaro libre” di OfficinAcustica.

E dal 17 agosto ancora cinema, teatro e musica con il III Festival Palcoscenici d’Estate tra un invito all’opera e la riscoperta della tradizione musicale sarda nella piazza Santo Isidoro di Allai (fino al 22 agosto).

Piazza Sant Isidoro


La magia del teatro di figura in “Dov’è il filo? / Una storia di marionette e marionettisti” – il nuovo spettacolo ideato e interpretato da Agostino Cacciabue

Rita Xaxa in cartellone oggi (lunedì 2 agosto) alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai

per la III edizione del Festival Palcoscenici d’Estate .

Gli oggetti del quotidiano nel filo prendono vita


Gli oggetti del quotidiano prendono vita diventando protagonisti di fantastiche avventure quasi rubando la scena a sensuali danzatrici e ascetici fachiri.

Significato nascosto dietro le apparenze


Un titolo che è una domanda dal sapore quasi pirandelliano sul significato nascosto dietro le apparenze,

sulle ragioni per cui le cose accadono,

su chi o che cosa tenga le fila e faccia muovere

agire donne e uomini (sul palco come nelle città, per le strade, negli uffici e nelle case) ,

con Rita Xaxa, del Teatro Tages

Quell’amore per l’arte che ha fatto incontrare i destini dei due artisti, tra la Penisola

la Sardegna, tra il Teatro Laboratorio Mangiafuoco di Milano

e la compagnia di Otello Sarzi,

fino alla scelta di trasferirsi sull’Isola per intraprendere una nuova avventura con il Teatro Tages (dal nome di un dispettoso folletto):

una vita intensa, tra tournées in Italia, Colombia, Francia, India, Messico, Senegal, Slovenia, Svizzera e Singapore, per inventare e raccontare storie “appese a un filo” e ammaliare un pubblico di grandi e piccini.

Come nasce il filo ?


«“Dov’è il filo?” nasce dall’idea di approfittare di questo periodo di calma forzata per creare uno spettacolo nuovo» – «ragionando con il regista Gennaro Ponticelli abbiamo pensato di dar forma teatrale a una metafora sulla vita, cominciando con una marionetta – il fachiro .

I protagonisti “umani”

la figura maschile incarna il perfezionismo,

la ricerca delle cose esatte

mentre la figura femminile è più interessata ai sentimenti, più attratta dalle emozioni:

insieme scopriranno che quell’“errore” nel movimento del fachiro, quello squilibrio può diventare una risorsa, rappresenta una peculiarità del personaggio».

Cosa fanno i marionettisti ?


I due marionettisti sono alla prese con la costruzione di un nuovo lavoro.

di una giusta ispirazione, si guardano intorno e “scoprono” come il bastone per lavare per terra, una seconda natura fantastica che li anima, così che improvvisamente quel semplice “mocio” si mette a zampettare e scodinzolare come un cagnolino.

«Nella realtà – tutto scaturisce da un’intuizione,

un’idea che poi viene sviluppata, prende corpo, si traduce in una partitura per marionette, burattini e pupazzi o come in questo caso per noi due in veste di “attori”» – prosegue Agostino Cacciabue -.

«Tuttavia ci possono essere degli intoppi, degli ostacoli, dei momenti di stasi, di incertezza, a cui ciascuno reagisce in modo diverso:

in questo caso queste due figure finiscono con il realizzare e “animare” una marionetta a quattro mani,

una marionetta estremamente fragile e complessa che richiede una attenzione e un ascolto reciproci, una complicità,

e li porta alla consapevolezza che da soli si possono fare tante cose, ma insieme si fanno meglio».

Gioco di specchi


Un gioco di specchi con la realtà – perché Agostino Cacciabue e Rita Xaxa,sono compagni di vita e d’arte – ma quei loro alter ego teatrali sono «esseri di fantasia,, e infatti recitare un copione non è per nulla facile, significa riscrivere completamente la grammatica dei gesti» .

«il marionettista in genere si volta e segna così la fine di un “numero”,mentre prepara l’ingresso di un nuovo personaggio e l’inizio di un’altra scena, mentre qui siamo sempre “presenti” e le parole acquistano un altro peso, un altro significato, sono indizi della psicologia di questi due personaggi, che scopriamo anche noi ogni volta, prova dopo prova, fino a trovare la giusta “intonazione” per renderli reali».

“Dov’è il filo?” racconta la passione per il proprio mestiere, è «uno spettacolo per famiglie» in cui ciascuno può cogliere gli aspetti che lo riguardano più da vicino, riconoscersi e lasciarsi coinvolgere o semplicemente divertirsi e gustare il piacere della meraviglia. «Noi siamo affascinati da cose concrete, reali attraverso le quali arrivare all’intenzione» – spiegano Agostino Cacciabue e Rita Xaxa: «il nostro obiettivo è riuscire inaspettatamente a far vedere con altri occhi l’oggetto e far provare il maggior numero di emozioni agli spettatori, farli commuovere, sorridere o ridere, renderli partecipi e protagonisti della storia».

Come prosegue il Festival ?


Il III Festival Palcoscenici d’Estate ad Allai prosegue fino al 22 agosto.
Un insolito ritratto di Galileo Galilei, domenica 8 agosto alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai con “ITIS Galileo. Un minuto di rivoluzione!” del Teatro d’Inverno, liberamente tratto dal monologo di Marco Paolini, nell’interpretazione di Gianfranco Corona, con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, per riscoprire l’importanza del metodo scientifico e della libertà di pensiero.

Il nuovo vicino le racconta la storia del fanciullo nato su un lontano asteroide, con la sua rosa così delicata, che intraprese l’esplorazione di altri pianeti, governati da eccentrici sovrani, finché non giunse sulla Terra .
Nella notte di San Lorenzo lunedì 10 agosto alle 22.30 “Delle Favole di Stelle” con Alessandra Leo e Stefano Ledda e con i Lettori sotto le Stelle: un’antologia di racconti fantastici dedicati agli astri, per ricominciare a guardare il cielo provando a scoprirne i segreti e immaginare nuovi viaggi nello spazio.

Pioggia di stelle cadenti

Una pioggia di stelle cadenti per esprimere desideri e inventare mondi possibili, vicini e lontani.
Sbarca nel Barigadu venerdì 13 agosto alle 22 “La Dama Demodé” di e con Silvia Martini e Mario Levis (Vincitori del Premio Emilio Vassalli 2018 e di Trampolini 2019): un irresistibile spettacolo di clownerie, musica dal vivo, lancio di coltelli e arti circensi per ritrovare «la bellezza di un incontro casuale, la purezza di un gesto inaspettato o la condivisione di un pensiero nella distanza».

I due clowns acrobati, travolti «in una sinfonia di imprevisti e in una danza di eccentriche follie» tentano di comunicare e scopriranno, forse, l’amore.
Omaggio alla grande cantante argentina Mercedes Sosa sabato 14 agosto alle 22 con “Como un pájaro libre”, lo spettacolo/concerto firmato OfficinAcustica, con l’attrice e cantante Anna Lisa Mameli .

Cortometraggio


martedì 17 agosto alle 22 Come un’Oasi”, il cortometraggio di Francesco Pirisi,

interpretato da Elisa Pistis, Noemi Medas, Teresa Campus e Soraya Secci e realizzato con il sostegno di ISRE,

Un delicato e immaginifico omaggio a Grazia Deledda, che riappare nel giardino di quella che un tempo era stata la sua casa: passato, presente e futuro s’intrecciano fra le righe di racconti e romanzi, nello sguardo delle artiste di oggi e di ieri.
Il fascino del melodramma venerdì 20 agosto alle 22 sulle note del “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Händel su libretto di Nicola Francesco Haym: un raffinato “Concertato d’Opera” con il soprano Federica Cubeddu e l’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” diretta da Raimondo Mameli, per ascoltare le più celebri arie e un’antologia delle pagine più significative del capolavoro del grande compositore tedesco, una partitura ricca di pathos tra vittorie (e sconfitte) militari, amori e intrighi, nell’incontro tra il grande condottiero e Cleopatra, autentica femme fatale.

sabato 21 agosto alle 22 con “La Vecchia Macchina” de Le Compagnie del Cocomero, uno spettacolo di burattini, pupazzi e oggetti per riscoprire la semplicità dei giochi dell’infanzia.

Brinca domenica 22 agosto

Nella moderna civiltà consumistica, il recupero di un giocattolo dimenticato diventa un’esperienza nuova e coinvolgente ,per il divertimento di grandi e piccini.
Finale in musica domenica 22 agosto dalle 22 con i Brinca.

Tra i classici balli sardi e melodie e ritmi della musica popolare sarda.

About Andrea Perra

Sono un ragazzo a cui piace molto fare sport divertirmi e socializzare con le persone. Mi piace scrivere, ascoltare musica e gli animali. Mi piace pure fare rime e viaggiare .Sono amante del calcio infatti tifo il Cagliari. Ho studiato nella facoltà di scienze politiche e dopo aver conseguito la laurea ora sto studiando per diventare Consulente del lavoro.

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