L’intero compendio, completamente riqualificato, apre al pubblico dopo decenni di abbandono. Il “Parco del Nervi” sarà un’area verde attrezzata sul lungomare, con percorsi pedonali, ciclabili e naturalistici.
Al taglio del nastro del “Parco del Nervi” hanno partecipato il Sindaco Paolo Truzzu e il Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana
Con il taglio del nastro di oggi pomeriggio, il Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, insieme al Sindaco Paolo Truzzu, ha inaugurato il nuovo parco che circonda il Capannone Nervi.
Un’opera di radicale riqualificazione, quella alla quale è stato sottoposto l’intero compendio di due ettari realizzato negli anni 50.
Diversi gli interventi realizzati, per un importo di 5 milioni di euro: dal consolidamento statico dell’ex deposito alla realizzazione della passeggiata lungo banchina.
Una riqualificazione necessaria quella del Parco del Nervi
Una complessa trasformazione che, oltre a rendere fruibile un’area abbandonata, impreziosisce il già riqualificato tratto di lungomare cagliaritano. Nuovi spazi per il tempo libero, lo sport e per percorsi naturalistici e didattici che, attraversano tutto il canale San Bartolomeo.
“Dopo decenni di abbandono, un intenso lavoro da parte del nostro ufficio tecnico e consistenti interventi di radicale riqualificazione e recupero dell’intero compendio – dice Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna.
Il Parco del Nervi, esempio unico di archeologia industriale dell’area portuale cagliaritana, diventerà un nuovo riferimento per il tempo libero, ma anche punto di partenza per le escursioni alla scoperta dell’oasi naturalistica di Molentargius.
Sarà presente anche un sistema di videosorveglianza
Un gioiello dall’elevato valore storico ed ambientale, per la cui tutela e cura abbiamo previsto appositi servizi di pulizia, manutenzione del verde, videosorveglianza e vigilanza 24 ore su 24”
Primo passo, quello odierno, che apre la strada ad una più ampia complessa strategia di valorizzazione dell’intero plesso industriale.
“L’obiettivo dell’AdSP è quello di definire delle condizioni di utilizzo future della struttura e di tutta l’area circostante – continua Deiana. Nel frattempo, indiremo a breve una procedura ad evidenza pubblica per l’assentimento in concessione di una struttura da adibire a punto di ristoro”.