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Il trentaquattresimo festival Time in Jazz.


Ultimi preparativi per la trentaquattresima edizione di Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu.

Da sabato prossimo, 7 agosto, si snoderà fino al 16 con il suo ricco cartellone di concerti e altri eventi a Berchidda e negli altri centri del nord Sardegna in cui farà tappa. Arzachena, Bortigiadas, Buddusò, Bulzi, Ittiri, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Olbia, Oschiri, Porto Rotondo, San Teodoro, Telti e Tempio Pausania, questo l’itinerario. Un’edizione che si riconosce sotto il titolo “Stelle” (“Isteddhos” in sardo logudorese-berchiddese), in omaggio a Dante Alighieri. Ricorre infatti il settimo centenario della morte, e alla sua Divina Commedia, dove la parola “stelle” chiude tutt’e tre le cantiche.


Green Pass obbligatorio per tutti i concerti


Come già nella passata edizione, anche quest’anno il festival deve fare i conti con le consegne e le restrizioni legate alla situazione Covid, ma oggi come allora Time in Jazz si sta attrezzando per garantire la massima sicurezza degli artisti, del pubblico, dei residenti e dei tanti volontari e professionisti impegnati nella macchina organizzativa. Un anno fa, l’applicazione delle regole anticontagio, permisero lo svolgimento regolare dei concerti e delle altre attività. Così non si registrò alcun caso di contagio da Covid-19 come conseguenza del festival. Un obiettivo al quale si punta anche quest’anno, partendo dal rispetto delle nuove regole dettate dal Governo, in vigore da venerdì prossimo, 6 agosto.

Si potrà accedere alle aree dei concerti esclusivamente muniti di Green Pass, il documento che certifica la vaccinazione. In alternativa si considera l’avvenuta immunizzazione o anche l’esito negativo di un tampone molecolare o antigienico

Sarà obbligatorio per l’ingresso a tutti i concerti del festival, sia quelli a pagamento, sia quelli gratuiti che devono essere prenotati sul circuito Vivaticket e comprovati da un QR code (che si trova nel biglietto).
Nel caso di impossibilità di ottenere il Green Pass in formato digitale sarà sufficiente esibire il documento cartaceo e consegnare fotocopia attestante almeno la somministrazione della prima dose di vaccino o l’esito di un tampone con risultato negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Le fotocopie saranno trattenute dall’organizzazione. La nominalità potrà essere verificata con un documento di identità. I minori sotto i dodici anni sono esenti dal Green Pass e dal tampone. Resta in vigore l’obbligo della mascherina al chiuso (nello spazio cinema e alle mostre) e il rilevamento della temperatura.

Per chi non fosse in possesso del Green Pass sarà possibile effettuare un tampone antigenico a pagamento presso l’Hub allestito a Berchidda da Time in Jazz grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Andrea Nieddu

Sarà attivo per l’intera durata del festival presso i saloni parrocchiali in via La Marmora. Attivo dal 7 al 16 agosto tutte le mattine dalle 8.30 alle 10.30, e dall’11 al 15 agosto anche tutte le sere dalle 18 alle 20.
Chi ha già acquistato i biglietti o gli abbonamenti e non si trovasse nella condizione di rispettare le regolamentazioni previste, potrà richiederne il rimborso, entro il 5 agosto, inviando una mail con allegati i documenti di acquisto all’indirizzo rimborsitimeinjazz2021@gmail.com. I biglietti e gli abbonamenti rimborsati saranno annullati e i posti resi liberi verranno rimessi in vendita dal 6 agosto. I rimborsi cominceranno dal 20 agosto tramite bonifico bancario: nella richiesta di rimborso sarà quindi necessario inserire anche il codice iban e un recapito telefonico.


Il festival in sintesi


Nella “costellazione” del trentaquattresimo Time in Jazz brillerà una fitta serie di eventi musicali che si susseguiranno dal mattino alla notte in spazi e scenari differenti. Presente la grande arena allestita nella centrale Piazza del Popolo di Berchidda, teatro dei concerti serali in programma dall’11 al 15 agosto, e i siti più rappresentativi degli altri centri coinvolti.

Il cast di questo Time in Jazz riunisce, come di consueto, musicisti internazionali come Avishai Cohen, Lars Danielsson, Naomi Berrill, e una variegata schiera di artisti affermati e di talenti emergenti della scena jazzistica nazionale

Gianluca Petrella alla testa del suo gruppo Cosmic Renaissance e in duo con Pasquale Mirra; il trio di Paolo Di Sabatino con Marco Siniscalco e Glauco Di Sabatino; Fabio Giachino in solo; il duo Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti; il trio Floors di Francesco Diodati, Filippo Vignato e Francesco Ponticelli; Matteo Pastorino col suo quartetto; il Trio Bobo di Faso, Christian Meyer e Alessio Menconi; il MAT di Marcello Allulli, Francesco Diodati e Ermanno Baron. Poi, naturalmente, Paolo Fresu, impegnato in più momenti, in particolare in “Heroes“, il suo progetto dedicato a David Bowie (evento già sold out), in duo con il contrabbassista Lars Danielsson, e in “Sa Divina Cummedia“, una produzione originale in tema con questa edizione di Time in Jazz basata sulla prima e coraggiosa traduzione in sardo dell’opera di Dante operata dal berchiddese Pietro Casu (1878 – 1954).

Insieme al trombettista, a dare forma a parole e musiche, ci saranno il pianista Ramberto Ciammarughi, le voci del Tenore “Murales” di Orgosolo e tre lettori non professionisti in sostituzione del già annunciato Gavino Ledda.

Si parla di Nino Pericu e Domenico Campesi di Oschiri, e la berchiddese Bastianina Calvia, presidente dell’Associazione Eredi Pietro Casu.


Altre voci sui palchi del festival

Quella di Mario Venuti, quella eclettica di John De Leo, e quella di un protagonista della canzone d’autore degli ultimi quarant’anni, Fabio Concato, accompagnato dal trio jazz di Paolo Di Sabatino. Si potranno ascoltare anche altri suoni della tradizione sarda con gli organetti di Pierpaolo Vacca e del giovanissimo Giacomo Vardeu.
Berchidda è culla di tanti talenti e realtà musicali che anche quest’anno troveranno spazio al festival. Come ad esempio la storica Banda Musicale “Bernardo De Muro”, nelle cui file ha mosso i primi passi lo stesso Paolo Fresu, come la Funky Jazz Orkestra diretta dal trombettista Antonio Meloni. Come il batterista Nanni Gaias col suo trio e in quartetto insieme a ospiti di volta in volta diversi. Vincenzo Saetta, i Menhir & Dj Kork, Gavino Riva, Manuella, il duo Don Leone e Enzo Avitabile al posto di Bombino, che per motivi personali ha dovuto annullare tutti i prossimi concerti.

Altri ospiti arricchiranno dal 7 agosto le serate berchiddesi nell’ambito del “FestivalBar”. La vetrina di formazioni e solisti sardi e in arrivo dalla Penisola, in scena in un bar di Berchidda ogni sera diverso

In ordine cronologico, il bolognese Lovesick Duo, il bluesman romano The Blues Against Youth, il rock-blues dei Caboose, gli isolani The Giannies con il loro pu nk e rock’n’roll, la cantautrice sassarese Angela Colombino, Black Victor & Williboy Taxi, Bella Socio, il duo di Andrea Cubeddu e Rita Brancato.
Accanto alla musica, come sempre, un ampio ventaglio di altre iniziative: mostre, presentazioni di libri e novità editoriali, azioni di promozione e sensibilizzazione ambientale. Presente anche la consueta rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, i laboratori di educazione musicale e gli spettacoli per bambini del progetto Time to Children, e altro ancora. Qui il calendario completo, giorno per giorno: timeinjazz.org


Biglietti e prevendite


Va avanti su Vivaticket la prevendita dei biglietti per i concerti a pagamento in Piazza del Popolo a Berchidda. Si pagano venticinque euro (più diritti di prevendita) per l’ingresso a ciascuna serata. Già sold out “Heroes”, l’omaggio a David Bowie in programma l’11. Sempre su Vivaticket sono in corso anche le prenotazioni obbligatorie per tutti i concerti a ingresso gratuito, in programma nei diversi centri che aderiscono a questa edizione numero trentaquattro di Time in Jazz. Ogni singola prenotazione vale esclusivamente per una o due persone al massimo. Sia per i concerti con ingresso a pagamento sia per quelli gratuiti, i posti saranno limitati per garantire il distanziamento tra gli spettatori previsto dalle misure anti-Covid-19. Si potrà accedere alle aree dei concerti solo esibendo all’ingresso i biglietti e gli abbonamenti digitali o la prenotazione su smartphone. Oppure il supporto cartaceo accompagnata da un documento di identità.


Informazioni

La segreteria del festival risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Aggiornamenti e altre notizie sono disponibili sul sito www.timeinjazz.it e alla pagina www.facebook.com/timeinjazz. Per il programma giorno per giorno: timeinjazz.org.

About Federico Ambu

Appassionato di calcio, storia, archeologia. Tifoso della Juventus, e amante del cinema di guerra e d' azione.

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