Luca Aquino 3m

XXIII Dromos Festival Doppia tappa a Bauladu.


Il festival Dromos approda per due giorni a Bauladu (OR). Stasera (venerdì 6 agosto) alle 19.30 la performance “Sono tornate le lucciole” con la cantante Marta Loddo e la danzatrice Elena Annovi. In serata (alle 22.30) la produzione originale “Three for Miles”, con i trombettisti Luca Aquino, Mirko Rubegni e Alessandro Presti.
Dopo Ortueri, Oristano e San Giovanni di Sinis, la carovana del festival Dromos prosegue senza sosta il cammino della sua ventitreesima edizione. Stasera (venerdì 6 agosto) pianta le tende a Bauladu per una due giorni densa di appuntamenti.

Si inizia alle 17.30, nel Centro Servizi San Lorenzo, con un evento ludico-sportivo. “Giogus in sa ruga”, a cura dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, impegnata nella diffusione di una sana cultura dell’attività fisica e dello sport fra i soggetti diabetici.

L’evento, a ingresso gratuito, è aperto ai bambini di età superiore ai sei anni (posti limitati, prenotazioni al 3401242061). Alle 19.30, nell’Area Parco Tzinnuri sarà ancora una volta protagonista la cantante oristanese Marta Loddo. Sarà impegnata stavolta in una performance site specific in compagnia della la danzatrice Elena Annovi. “Sono tornate le lucciole”(ingresso a cinque euro più prevendita). L’evento si compie in collegamento con il luogo che lo ospita. Lo spazio diventa protagonista in quanto elemento con cui interagiscono l’improvvisazione corporea di Elena Annovi e la sperimentazione sonora di Marta Loddo. Ciò rende il progetto importante e irripetibile soprattuto nella sua forma finale. Un racconto di suono e corpo, che indaga lo stretto rapporto tra la luce e l’oscurità partendo principalmente dal tema del festival: le “lucciole”di pasoliniana memoria.


Non sarà possibile accedere al parco Tzinnuri con la propria auto, ma a partire dalle ore 18 sarà operativo un servizio navetta gratuito con partenza da Bauladu, dal parco di San Lorenzo, in zona Anfiteatro Comunale.


In serata, alle 22.30, microfoni e riflettori si trasferiscono in paese, in piazza Giovanni Maria Angioy, per il concerto di uno dei più talentuosi e originali trombettisti italiani. Luca Aquino, sul palco con il progetto “Three for Miles” (ingresso a dieci euro più prevendita). Un tributo sentimentale a Miles Davis che il musicista campano condivide con i colleghi dello strumento Mirko Rubegni e Alessandro Presti; una produzione originale firmata Dromos per rendere omaggio all’opera di Davis, mentre ricorre il trentennale della scomparsa; un vero e proprio “pellegrinaggio” artistico mirato ad alcune delle tappe fondamentali nella storia del “divino Miles”, da “Sketches of Spain” all’approdo pop dell’ultima fase, passando per il blues di “That’s What Happened”. Preziosi reperti incorniciati in un campo sonoro in forma di suite. Completano la formazione Fabio Giachino al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al basso ed Evita Polidoro alla batteria.


Classe 1974, Luca Aquino è un trombettista e compositore originario di Benevento, dal suono inconfondibile, che si caratterizza per uno stile essenziale, fatto di note rarefatte, capace di fondere la tradizione scandinava dello strumento, a quella prettamente mediterranea.

Accostatosi alla tromba all’età di diciannove anni, ben presto la abbandona per proseguire i suoi studi universitari. La riabbraccia dopo due anni con più passione e forza d’animo. Musicista autodidatta, impara a suonare grazie agli insegnamenti impartitigli da Paolo Fresu, e facendo tesoro dei consigli di altri illustri interpreti dello strumento come Jon Hassell ed Enrico Rava. Tra gli allori da lui conquistati, spicca il Premio Massimo Urbani e il riconoscimento come Top Jazz della rivista Musica Jazz nel 2009.

Tante le collaborazioni al suo attivo con musicisti di assoluto rilievo internazionale, come Roy Hargrove e Manu Katché su tutti. Oltre che raffinati incontri sul palco e in studio di registrazione con i cantautori Lucio Dalla e Joe Barbieri, tra gli altri.


La seconda giornata a Bauladu, sabato 7 agosto, vedrà protagonista di un doppio appuntamento nel paese dell’oristanese Paolo Angeli con la sua chitarra sarda “preparata”. Sarà impegnato prima (ore 19.30) in un concerto solistico (già sold out) e la sera (alle 22.30) – preceduto dalla performance del producer e musicista Alek Hidell – insieme al sassofonista Gavino Murgia e al batterista Cristiano Calcagnile.


Biglietti e altre informazioni


I biglietti per i prossimi spettacoli di Dromos, si possono acquistare direttamente dal sito www.dromosfestival.it e nella sede di Dromos a Oristano, in via Sebastiano Mele, 5/b. Il loro prezzo varia a seconda delle serate. Costi e maggiori dettagli sono disponibili alla pagina Ticket nel sito del festival. In vendita anche dei mini abbonamenti validi per più serate. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.


I concerti e tutti gli altri appuntamenti del festival si tengono nel rigoroso rispetto delle misure anti-Covid.

A partire da stasera, venerdì 6 agosto, per accedere ai concerti e a tutti gli altri eventi in programma, sarà necessario dotarsi di Green Pass, rilasciato a chi ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid-19 (validità dal quindicesimo giorno a seguito della prima dose), ma anche a chi risulterà negativo a test molecolare/antigenico rapido (validità 48 ore) e a quanti presenteranno valido certificato di guarigione da Covid19 (validità sei mesi). La richiesta del green pass dovrà essere fatta attraverso il sito www.dgc.gov.it. Sono esentati da queste prescrizioni i minori sotto i dodici anni e chi presenterà idonea certificazione medica.


La ventitreesima edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale con il contributo di:

Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, amministrazioni dei Comuni interessati, Sanycar, Cantina Bingiateris di Ortueri, Ros’e Mari Farm & Green, Fondazione Oristano. Partner del festival: Saint Louis College of Music di Roma, Unione dei comuni del Barigadu, Consulta Giovani di Bauladu, Curia Arcivescovile di Oristano, Antiquarium Arborense, Hotel Mistral 2, Globe Music Academy di Oristano, Viva Mandrolisai, Centro Servizi Culturale UNLA di Oristano, Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, ANIAD • Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, Bio Dromos Bar, Mariposas de Sardinia, Viaggiemiraggi Onlus, Sa Pasida, Crai Sardegna e Cuore dell’Isola, Ottica Erdas, Maria Antonia Urru e Radio Popolare . Il festival Dromos fa parte dell’Associazione Sardinia Jazz Network, di Rete Sinis, Bes Best Events Sardinia e JIP • Jazz Italian Platform.

About Federico Ambu

Appassionato di calcio, storia, archeologia. Tifoso della Juventus, e amante del cinema di guerra e d' azione.

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