L’apertura del Museo Asproni – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.30 – sarà anticipata da una cerimonia di inaugurazione, giovedì 12 alle 17.30, con il direttore regionale dei Musei della Sardegna, Francesco Muscolino, e il direttore del Museo, Stefano Giuliani.
Gli spazi espositivi del museo Asproni, articolati su due piani, sono stati completamente rinnovati dopo gli interventi sugli impianti e la messa in sicurezza dei locali, così la struttura assume una veste più moderna e funzionale al progetto. “L’idea alla base del nuovo allestimento – spiegano i due direttori – è quella di raccontare la storia del territorio attraverso un percorso lineare e immediato, con una significativa scelta di reperti in vetrina, ma arricchiti da una didascalia che indica il tipo, la provenienza, la datazione e gli approfondimenti scaricabili sui propri devices mediante codici QR distribuiti lungo tutto il percorso, in italiano e in inglese, che intendono rinnovare e ampliare l’esperienza museale da parte dei visitatori”.
“Siamo in attesa della conclusione definitiva dei lavori, per questo – precisano Muscolino e Giuliani – attualmente sarà possibile visitare solo il piano terra dell’edificio, dove è stato predisposto un percorso in grado di fornire ai visitatori un quadro completo della storia della Sardegna centro orientale nelle varie fasi preistoriche e storiche. Ritornano così in esposizione i circa 300 pezzi della collezione, prestati per una grande mostra nel 2014 e da allora non più esposti”.
Il Museo Archeologico nazionale “Giorgio Asproni” prevede anche un servizio di visite guidate, solo su prenotazione, al numero 0784 31688 o tramite email all’indirizzo: drm-sar.museoarcheo.nuoro@beniculturali.it. I visitatori, nel rispetto delle norme anti-covid, dovranno presentare il Green pass prima dell’ingresso.