Nel cuore del Sinis, Terra dei Giganti al Parco dei Suoni e delle Arti del Mediterraneo di Riola Sardo Concerto di Ferragosto con Diodato
“Canteremo fino a toccarci l’anima”. Dietro il tweet di Diodato si nasconde una vera e propria promessa che sabato sera, 14 agosto, verrà mantenuta. Grazie alla ripresa dei live show in tutta Italia, il cantante e autore tarantino farà tappa al Parco dei Suoni di Riola sardo per festeggiare tutti insieme una grande notte di Ferragosto e dando finalmente libero sfogo all’infinito spettro di emozioni racchiuso nelle sue canzoni.
Testi autobiografici all’altezza dei migliori cantautori italiani degli anni ‘60-‘70 con sonorità pop-rock fuori schema, interpretate nota dopo nota dalla sua band. Ad accompagnarlo sul palco, Rodrigo D’Erasmo al violino, Greta Zuccoli alla voce, Andrea Bianchi alle chitarre, Alessandro Commisso alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Lorenzo Di Blasi alle tastiere, Beppe Scardino al sax baritono e fiati e Stefano “Piri” Colosimo alla tromba e ottoni.
Dal suo debutto ad oggi
Dall’uscita del suo debut album “E forse sono pazzo“ (2013, La Narcisse) prodotto da Daniele Tortora (record producer degli Afterhours) sono passati soli otto anni. In questo brevissimo arco di tempo Diodato, artista dai mille interessi, è riuscito a distinguersi per il suo grande talento raggiungendo la vetta delle classifiche nazionali e internazionali, nonché vincendo prestigiosi premi nei settori musicale e cinematografico.
La strada verso la popolarità si apre nel 2014 quando, calcando per la prima volta il palco al fianco di Roy Paci con l’interpretazione della canzone “Babilonia”, si classifica al secondo posto nella competizione Nuove Proposte del Festival di Sanremo. Lo stesso Festival che, come riconoscimento dell’esperienza maturata con la realizzazione dei dischi “A ritrovar bellezza” (2014) e “Cosa siamo diventati“ (2017, Carosello Records), lo dichiara vincitore assoluto nell’edizione del 2020 con il brano “Fai Rum ore”. Un successo dovuto e ampiamente riconosciuto dal pubblico, dalla critica e dalla sala stampa con l’assegnazione dei premi Mia Martini e Lucio Dalla.
Lo stop imposto al settore musicale dalla pandemia non ha per nulla smorzato lo spirito intraprendente dell’artista. Alla faccia delle avversità si è dato da fare per realizzare il suo quarto album “Che vita è Meravigliosa“, pubblicato dalla Carosello Records il 20 novembre dello stesso anno. Traccia dopo traccia l’autore racconta il suo modo di interpretare la vita come un continuo oscillare tra sentimenti contrastanti, in un mondo dove si va alla ricerca caotica dell’equilibrio tra gli opposti. Lo fa sicuramente con “Che vita è Meravigliosa” il brano omonimo dell’album così potente nella sua semplicità, da essere premiato con il David di Donatello come migliore canzone originale scelta da Ferzan Özpetek per il suo film “La Dea Fortuna” (2020) e con i premi Nastri D’argento (2020) e Ciak D’Oro del pubblico (2020).
Tra le ultime pubblicazioni troviamo infine “Fino a farci scomparire“, un brano capace di smuovere l’anima dal profondo che in soli quattro mesi ha ottenuto oltre quattro milioni di ascolti su Spotify e Youtube, e “L’uomo dietro il campione” la main-song de “Il Divin codino” un film Netflix sulla vita di Roberto Baggio.
Il programma
E dopo la lunga notte di Ferragosto all’insegna della raffinata musica italiana, si proseguire il 20 e il 21 agosto con un doppio appuntamento firmato da Max Gazzè, artista che dopo un anno di stop dovuto alla pandemia porta per la prima volta dal vivo il suo ultimo disco “La Matematica dei Rami” uno show fuori dagli schemi ricco di richiami alle sue produzioni passate ma soprattutto a quelle più recenti. Venerdì 20 a Cagliari, Gazzè suonerà all’Arena spettacoli Piazza Nazzari, in piazza Amedeo Nazzari, e il giorno dopo, sabato 21, salirà sullo splendido palcoscenico del Parco dei Suoni.
Tra agosto e settembre si continua con una fitta serie di appuntamenti, non ultimi quelli di artigianato ed enogastronomici per terminare sabato 18 settembre con la grande festa blues di Matthew Lee, pianoman italiano il cui “Blues&Rock Love Tour” è un emozionante riconoscimento ai pilastri del rock d’oltre Manica come Albert Lee e Alvin Lee.
Punta di diamante dell’offerta turistica di tutto il territorio del Sinis, il Parco dei Suoni e delle Arti di Riola Sardo, straordinario anfiteatro naturale ricavato dalle antiche cave di arenaria a pochi minuti da Cabras e dalle spettacolari sculture nuragiche dei Giganti di Mont’e Prama, sarà inoltre teatro in tutti i fine settimana di settembre di una serie di incontri legati al tema della storia e della archeologia diretti da Ivo Zoncu, ex sindaco di Riola Sardo. Tutti i concerti avranno capienza limitata di mille persone e si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative Anti-Covid in materia di spettacoli e musica dal vivo. Sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli eventi comodamente da casa sulla piattaforma di biglietteria online Sardinia Ticket, oppure recarsi presso i diversi punti vendita del circuito Box Office.