lIl teatro Politeama Regina Margherita venne inaugurato il 25 dicembre del 1897 ed è ricordato come il più importante che ci sia mai stato in Sardegna.
Il teatro Politeama scomparve quarantacinque anni dopo, nella notte del 17 dicembre 1942, a causa di un incendio di natura sconosciuta. Il teatro politeama costruito nell’omonimo viale, dove precedentemente vi era il Teatro Cerruti, per volere di due negozianti, i fratelli Antonio ed Emanuele Boero, che se lo aggiudicarono ad un’asta.
Il Politeama, sorto per il desiderio dei fratelli Boero di dare un contributo all’ambito culturale e artistico della popolazione, ospitò una lunga serie di stagioni liriche, mettendo in scena le opere dei più importanti compositori italiani e stranieri. Fra coloro che salirono sul palco dello sfarzoso teatro, vi furono anche noti cantanti conterranei.
Agli inizi del secolo scorso Piazza Costituzione si presentava come ci viene mostrato in questa immagine. Malgrado non sia presente nella foto il bastione di San Remy con la sua monumentale gradinata, balzano subito ai nostri occhi alcuni degli elementi caratteristici di questa antica piazza. Possiamo notare ad esempio il caffè Genovese-uno dei più antichi e famosi di Cagliari- oppure Via Garibaldi che scende quasi a precipizio verso il popolare quartiere Villanova
Il viale Terrapieno divide Castello da Villanova, fiancheggiato da un lato dalla rocca alta fortificata con speroni in muratura. Dall’alto si può contemplare la veduta panoramica della città ammirando la Cattedrale, i suggestivi campanili, ancora, il colle di Monte Urpinu, lo stadio di Sant’Elia, il mare solcato da qualche gola
Il Viale Regina Elena è chiamato comunemente Terrapieno poiché si tratta di un’opera progettata nel settecento dall’ingegnere Lelio Brancaccio. Terrapieno resta una delle più incantevoli passeggiate di Cagliari, grazie alla presenza di pini secolari.