Domenica 22 agosto l’autrice, attrice e regista romana Sabina Guzzanti è ospite col suo libro “2119 La disfatta dei Sapiens”.
Ironico, visionario, profetico, entusiasmante: è “2119 La disfatta dei Sapiens” (HarperCollins); il romanzo di esordio di Sabina Guzzanti, nuova prestigiosa ospite di Éntula.
Domenica 22 agosto l’autrice, attrice e regista romana è ospite col suo libro del festival Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il festival letterario diffuso per la Sardegna di Lìberos, si tiene nella cornice dell’arena Fornelli, alle 19:00, con la partecipazione di Giovanni Mori.
L’Indomani, lunedì 23 agosto, Guzzanti arriva a Ploaghe, per una presentazione, alle 21:00, nel cortile del Convento dei Cappuccini, in conversazione con lo scrittore Gianni Tetti. Martedì 24 agosto l’autrice conclude il suo tour di presentazioni a Fordongianus. Qui è attesa alle 21:15 nella piazza della Casa Aragonese, in un incontro con Jimmy Spiga.
Il Libro
Dopo i successi a teatro, al cinema, alla televisione, Sabina Guzzanti esordisce come narratrice. Lo fa con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall’altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia. 2119 – La disfatta dei Sapiens è divertente e appassionante, sperando che non risulti profetico (gli accenni alle pandemie sono stati scritti nel 2019). Il debutto letterario di una grande intellettuale italiana che, con la consueta ironia, coglie questioni fondamentali e fa riflettere.
La trama
È il 2119 e la situazione, sul pianeta Terra, non è delle migliori. Ma un gruppo di eroi è in lotta per salvare il futuro. Dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile. La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onnipotenti e tre miliardi di migranti senza diritto di voto. Fra i ricchissimi fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web; a cui si oppongono solo i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione scritto da esseri umani invece che da robot. Quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in grado di eliminare definitivamente il libero arbitrio; le poche speranze di salvezza sono nelle mani di Tess e degli altri giornalisti di Holly.
Norme sanitarie
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