Sotto ai 3.500 metri i nostri ghiacciai spariranno entro il 2050
Entro la fine del secolo la maggior parte dei ghiacciai italiani, secondo molteplici studi scientifici, potrebbe scomparire. Entro il 2050, quelli al di sotto dei 3.500 metri saranno destinati molto probabilmente alla stessa sorte. Le temperature medie degli ultimi 15 anni non ne permettono la sopravvivenza. Lo denunciano Legambiente e il Comitato Glaciologico Italiano (CGI) che stanno per partire con la seconda edizione di Carovana dei ghiacciai, la campagna itinerante, con partner Sammontana e FRoSTA, che dal 23 agosto al 13 settembre monitorerà lo stato di salute di 13 ghiacciai alpini
Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni. Ciò indica inevitabilmente un processo in fase di preoccupante accelerazione. Preoccupa soprattutto lo stato di salute del Calderone, un ghiacciaio appenninico quasi del tutto scomparso e declassato a “glacionevato”; ovvero un accumulo di ghiaccio di superficie ridotta, di limitato spessore e senza un moto di deflusso verso valle.
Le parole del direttore
“Mentre l’Italia brucia soffocata da una grave emergenza incendi – dichiara