Un’avvincente epopea sportiva con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese. Sarà in cartellone mercoledì 25 agosto alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru a Villanova Monteleone.
Una serata all’insegna del ricordo delle gesta di un grande sportivo, a Villanova Monteleone va in scena “Ottavio Bottecchia. Vite in volata”
Focus sulla figura del leggendario campione del ciclismo, due volte vincitore del Tour de France, «un italianuzzo della provincia di Treviso“. Non combatteva per la gloria o le donne, o il successo, ma solo per “i schei”». Ma vinceva e tanto. Fino alla sua misteriosa scomparsa, un giallo ancora irrisolto. Un inedito affresco dell’Italia e dell’Europa nella prima metà del Novecento tra mutazioni sociali e economiche, conflitti bellici e scontri politici.
“Ottavio Bottecchia. Vite in volata” accende i riflettori su un moderno centauro, per due volte vincitore del Tour de France e primo italiano a indossare la mitica maglia gialla. Ottavo figlio di un mugnaio, lavorò come muratore e trasportatore di legnami. Sul Piave si distinse per il suo coraggio e compì atti di autentico eroismo a Lestans di Sequals, che gli valsero la Medaglia di bronzo al valor militare.
Il suo formidabile talento per le due ruote gli permise di ottenere una serie di successi, dapprima nelle gare dilettantistiche poi nelle competizioni professionistiche. Un eroe moderno, un campione sui generis la cui carriera finì bruscamente in seguito ad un’aggressione. Fu ritrovato agonizzante, il corpo massacrato di colpi, riverso in un canale nei pressi di una vigna. I colpevoli non furono mai identificati.
Una narrazione affascinante, che ripercorre un’età pionieristica in cui lo sport professionistico muoveva i suoi primi passi. In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 prosegue a Villanova Monteleone fino al 27 agosto tra spettacoli adatti a grandi e piccini, concerti, laboratori per ragazze e ragazzi, incontri con gli artisti e una mostra “work in progress” che racconta le atmosfere del Festival.
I prossimi appuntamenti
Una vita davvero fino all’ultimo respiro – giovedì 26 agosto alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru – con “Senza Fiato Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)”. Un monologo satirico, scritto e interpretato da Pierpaolo Baiugiu, con gli inserti poetici affidati alla voce di Stefano Ledda. Uno spettacolo (auto)ironico e divertente, per una testimonianza in prima persona sulle eccellenze e sui mali “endemici” del sistema sanitario.
Finale in musica – venerdì 27 agosto alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru – con il “Viaggio musicale nel cuore del Blues” dell’Irene Loche Trio. Il concerto si trasforma in dialogo con il pubblico, «diventa esperienza, scoperta e approfondimento.