Il 3 settembre è la data che il Ministero dell’Università ha stabilito per le prove d’ammissione. I posti disponibili sono 14.020, che gli iscritti potranno ottenere superando la prova a numero chiuso.
Cento minuti per risolvere 60 quesiti a risposta multipla, di cui la maggior parte di cultura generale, stabiliranno chi potrà seguire il proprio sogno di diventare medico. Una misura molto criticata dagli studenti, associati in vari movimenti che richiedono l’abolizione del numero chiuso. Lo dimostrano i tantissimi ricorsi al test di Medicina presentati ogni anno dagli studenti che non riescono ad accedere ai corsi, i quali si lamentano di irregolarità durante lo svolgimento della prova.
Le principali irregolarità
Nonostante il test a numero chiuso per Medicina sia considerato una “prova di oggettività”, ogni anno vengono reiterate segnalazioni di irregolarità in grado di compromettere la prova, sparse su tutto il territorio nazionale. Tra le principali:
- disposizione non a norma delle postazioni
- mancata schermatura delle aule
- utilizzo di telefoni cellulari
- errori nei quesiti somministrati
- domande non inedite
- mancato rispetto della segretezza dei test e dell’anonimato degli studenti
- errori nella formazione e nella composizione delle Commissioni
Oltre a questi aspetti, da tenere sempre sotto controllo per un ricorso a Medicina, negli ultimi due anni anche le norme Covid sono sotto l’attenzione di tutti. Ogni università deve assicurare lo svolgimento in sicurezza del test di Medicina 2021: con posti distanziati, autocertificazione di buona salute e mascherine obbligatorie, nonché percorsi ben delineati e orari di ingresso scaglionati. Anche il mancato rispetto delle norme legate al virus può essere causa di ricorso, in quanto rientra negli obblighi di ogni ateneo.
Perché Consulcesi: specialisti nelle azioni contro il Numero Chiuso in Medicina
Scegliere di fare ricorso al test di Medicina 2021, nel caso non si fosse entrati (il 28 settembre è la data scelta per la graduatoria) è una scelta di tanti candidati. Tuttavia, per portare avanti l’iter giudiziario, è bene affidarsi a professionisti che da tempo gestiscono questo tipo di pratiche e sanno consigliare il cliente nella maniera più opportuna. Tra questi brilla il network legale di Consulcesi, formato da professionisti che da anni si occupano di ricorsi al test di Medicina e vantano importanti vittorie. Ultima la vittoria collettiva di un gruppo di studenti che aveva fatto ricorso per il numero di posti inferiore al fabbisogno e, dopo anni di frequenza con riserva, ha permesso loro di risultare finalmente iscritti ufficialmente.
Date e scadenze per presentare il ricorso
Il ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR) deve essere presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria (28 settembre 2021) o da eventuali scorrimenti. Se l’istanza cautelare fosse accolta, il candidato potrebbe ricevere la possibilità di iscriversi con riserva e frequentare i corsi fino all’esito della domanda di merito.