Il fascino di una moderna “Cenerentola” per la Stagione di Danza organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna. L’intrigante spettacolo del Nuovo BallettO di ToscanA con coreografia di Jiří Bubeníček approda domenica 29 agosto e lunedì 30 agosto alle 21 all’Arena all’aperto nel Parco della Musica, in piazza Amedeo Nazzari a Cagliari per un’anticipazione della Stagione di Danza 2021-2022.
Lo spettacolo di Cenerentola approda Cagliari per due imperdibili appuntamenti al Parco della Musica e in Piazza Amedeo nazzari
Sulle note di Sergej Prokof’ev, rivive la storia di Cenerentola, «una ragazza coraggiosa, forte e gentile, che segue gl’insegnamenti di sua madre. Andrà al ballo solo per divertirsi senza sapere che là incontrerà il suo principe; ma alla festa saprà tuttavia cogliere l’occasione che le si presenterà». Jiři Bubenicek si confronta con la celebre favola nella versione dei fratelli Grimm e la reinterpreta con sensibilità contemporanea, conservando i classici personaggi.
Un capolavoro della storia del balletto riproposto in una versione inedita e avvincente. Versione dove gli elementi fantastici lasciano il posto a tratti più realistici, e emerge la personalità luminosa della protagonista.
Il tema dominante è la ricerca della felicità, in un contesto in cui spiccano la gentilezza d’animo della fanciulla, la sua generosità e attenzione verso gli altri. Ampio spazio è dato alle emozioni – seguendo le indicazioni dello stesso Prokof’ev: «Ciò che volli esprimere sopra tutto il resto nella mia musica di “Cenerentola” fu l’amore poetico tra lei ed il principe» – spiegava il compositore: «la nascita ed il fiorire del sentimento, gli ostacoli sul suo cammino e alla fine la realizzazione del sogno».
Una pièce raffinata e poetica
Sotto i riflettori i danzatori della Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA con la direzione artistica di Cristina Bozzolini. Una pièce raffinata e poetica incentrata su una figura femminile simbolo di bontà e grazia, di sensibilità e empatia. Un contrasto con le altre donne della sua famiglia, incarnazione del lato oscuro, di sentimenti come l’invidia . Jiři Bubenicek trasporta la vicenda in una dimensione senza tempo, in cui sboccia come per caso, l’amore tra la protagonista e il nobile principe.
“Cenerentola” è una ragazza moderna, indipendente e sognatrice. La sua mitezza che matrigna e sorellastre scambiano per modestia e mancanza di ambizione, è solo un tratto del suo carattere, che le permette di sopravvivere in un ambiente ostile. Il suo segreto e la sua forza è l’affetto materno, il ricordo delle parole, dei consigli e delle esortazioni che custodisce nel suo cuore. Il mondo esterno pur con le sue insidie non la spaventa, sa di poter andare a testa alta conscia delle proprie capacità e delle sue virtù.
In un racconto per quadri, in un’atmosfera quasi onirica, si snoda la vicenda dell’orfana maltrattata, che troverà il suo riscatto fuori dalle mura domestiche. Non una rivalsa ma la liberazione da una condizione intollerabile, con la rivelazione delle doti nascoste e il trionfo dell’essere sull’apparire.
Una favola, appunto, che riflette l’eterna lotta tra il bene e il male, la luce e le tenebre, ma regala a differenza di quanto accade fin troppo spesso nella realtà anche l’atteso lieto fine. Una storia fantastica ma anche pienamente rispondente all’evoluzione psicologica di una giovane donna che finalmente riesce ad essere se stessa. In fondo la liberazione di Cenerentola è la metafora di un’auspicata evoluzione culturale e sociale.