I pannelli saranno esposti nelle attività commerciali da martedì 31 agosto al 5 settembre
Approdano a Oliena i pannelli con le foto dei 30 monumenti più rappresentativi dell’età nuragica. Tra questi nuraghi, tombe dei giganti e pozzi sacri scelti per la loro monumentalità. Così la mostra sul patrimonio archeologico sardo, dopo essere stata nelle principali città dell’Isola, si presenta nel paese ai piedi del Corrasi. In particolare i 35 pannelli saranno esposti nelle attività commerciali da martedì 31 agosto al 5 settembre.
L’evento si è reso possibile grazie alla collaborazione dell’associazione “La Sardegna verso l’Unesco“. Il fine è quello di ottenere dall’Unesco il riconoscimento ai monumenti dell’età nuragica di Patrimonio dell’Umanità. Per spiegare: l’associazione nasce con l’esigenza di dare concretezza operativa, economica e quindi politica, al movimento popolare che mette in risalto i temi del paesaggio archeo-preistorico della Sardegna. Movimento, che negli ultimi anni, ha assunto una maggiore solidità sociale e si è fortificato dal punto di vista numerico.
“Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra che oltre a valorizzare la nostra cultura archeologica- affermano l’assessore alle Attività Produttive di Oliena Antonella Moro e il sindaco Bastiano Congiu consapevoli delle eccellenze presenti nel territorio-, hanno la valenza di sostenere e promuovere la candidatura della Sardegna e del suo patrimonio davanti all’Unesco“.
I monumenti presenti nelle foto
Infine “La Sardegna verso l’Unesco” comprende il “Comitato scientifico” formato da oltre 30 docenti delle Università sarde esperti nelle diverse discipline come archeologia, architettura e antropologia, coinvolte nel progetto. Alcuni dei monumenti presenti nelle foto: Coddu Ecchju di Arzachena, Maiori di Tempio, Predio Canopoli di Perfugas, Palmavera di Alghero, Romanzesu di Bitti, Santu Antine di Torralba. Appiu di Villanova Monteleone, Su Tempiesu di Orune, Serra Orrios di Dorgali, Orolo di Bortigali, Sa Sedda ‘e Sos Carros di Oliena, Losa di Abbasanta. Madau di Fonni, Santa Cristina di Paulilatino, S’Arcu ‘e is Forros di Villagrande Strisaili, Monte Prama di Cabras, Is Paras di Isili. Domu de Orgia di Esterzili, Santa Vittoria di Serri, Sa Domu ‘e s’Orku di Siddi, Nuraxi Arrubiu in Orroli, Cuccurada di Mogoro. Genna Maria di Villanovaforru, Su Mulinu di Villanovafranca, Sant’Anastasia di Sardara, Funtana Coberta di Ballao.