Walter Mazzarri sarà il nuovo allenatore del Cagliari Calcio, l’ufficialità è arrivata nella tarda serata di ieri. L’allenatore di San Vincenzo sostituirà Leonardo Semplici, al quale è costata cara la sconfitta in rimonta contro il Genoa.
Tommaso Giulini ha scelto Walter Mazzarri per guidare il Cagliari verso la salvezza, una decisione seguita all’esonero di Leonardo Semplici
Sarà un passaggio di staffetta tra toscani quello per la panchina rossoblù. Una giornata, quella di ieri, non priva di sorprese per i tifosi sardi. Dopo un’iniziale riconferma, seguita alla sconfitta contro il Genoa di domenica scorsa, il presidente del club sardo ha optato per la sostituzione dell’allenatore Leonardo Semplici. Un amore, quello tra il patron rossoblù e il tecnico toscano, mai sbocciato. Portato avanti più dal cuore che dalla testa. I primi segnali che qualcosa non funzionasse, tra i due, si sono avvertiti già alla fine della scorsa stagione. Non prendiamoci in giro, un presidente veramente convinto della guida tecnica, non temporeggia così tanto prima di riconfermare l’allenatore.
La partita contro il Genoa, persa in rimonta 2-3, dopo l’iniziale vantaggio di due reti a zero, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Erano troppi i segnali che qualcosa si fosse incrinato. I nove gol subiti, dall’inizio del campionato, sono decisamente troppi per una squadra che si vuole salvare. Soprattutto se 5 arrivano da due dirette contendenti per la salvezza.
É pur vero che Leonardo Semplici ha dovuto fronteggiare da subito alcune situazioni parecchio complesse. In primis un mercato quantomeno confuso, sia sul fronte degli arrivi che su quello delle partenze. L’ingresso in campo di Farias, con le valigie in mano fino a poche ore prima della chiusura del calciomercato, nelle gare contro Milan e Genoa è la metafora perfetta di questa confusione. Gli impegni con le nazionali di alcuni giocatori chiave, leggi Nandez e Godin, e gli infortuni, hanno condito la tempesta perfetta che si è abbattuta sulla panchina rossoblù.
Tanto carattere per una salvezza tranquilla
Le voci su un probabile avvicendamento del tecnico di San Vincenzo (LI) sulla panchina isolana si erano fatte sempre più insistenti nel tardo pomeriggio di ieri. Fino a concretizzarsi a tarda sera. Un occasione, quella targata Waler Mazzarri, che il patron Giulini non si è lasciato sfuggire. L’arrivo di Mazzarri porta tanto carattere al Cagliari, forse proprio quello che gli è mancato in questo avvio di stagione. Dalle amichevoli estive fino alla partita di domenica scorsa. Perché quando prendi gol subito dopo il tuo 2-0, e poi scompari completamente dal campo, la motivazione non può mai essere solo tattica.
Un curriculum prestigioso e il giusto pragmatismo sono i due fiori all’occhiello di Walter Mazzarri. Un modulo, quello del mister toscano, che si adatta alle situazioni, muta e si trasforma in base alle necessità. Ma soprattutto la grinta, che prevale sul bel gioco, e la sostanza che prevale sulla forma, fanno di Mazzarri l’allenatore perfetto per questo Cagliari. Una squadra, che nonostante alcuni sprazzi, il bel gioco non l’ha mai conosciuto. Una squadra che ha sempre puntato sulla “garra“, non a caso il legame con l’Uruguay è tanto sentito, e con la “garra” ha scritto alcune delle sue pagine più emozionanti. Ora sta a Walter Mazzarri sfruttate al meglio questa qualità. Ma soprattutto gli si prospetta un compito non facile. Quello di non far rimpiangere Mister Semplici che, nonostante tutto, ha lasciato nei cuori rossoblù il ricordo di una salvezza difficilmente ripetibile.