L’analisi degli anelli nel legno: metodica innovativa per autenticare violini e archi antichi. L’autenticità degli strumenti musicali a corda potrebbe essere confermata o smentita.
In uno studio pubblicato sulla rivista Science gli scienziati hanno elaborato una metodica innovativa per autenticare violini e archi antichi. Il gruppo di studiosi sono gli scienziati della Swiss Federal Institute for Forest, Snow and Landscape Research e dell’Università della British Columbia.
Con lo scienziato Paolo Cherubini, hanno utilizzato una tecnica di dendrocronologia: metodo non distruttivo che sfrutta l’analisi degli anelli presenti sul materiale utilizzato. Gli strumenti a corda e in particolare quelli creati dai liutai del nord Italia nel XVII e XVIII secolo, sono tra le opere d’arte più apprezzate al mondo. Gli esemplari realizzati dalla famiglia Stradivari, sono considerati superiori per qualità tonali e per una serie di caratteristiche che li rendono la prima scelta dei musicisti. L’autenticità degli archi, può essere complicata da verificare, perché stile e design sono soggetti a falsificazioni e riproduzioni.
Studio e ricerca
Lo scienziato e studioso Cherubini suggerisce che la dendrocronologia potrebbe essere estremamente utile per stabilire l’età degli oggetti. Valutando gli anelli di crescita osservabili sul legno degli strumenti a corda.
A differenza della datazione al carbonio e dell’analisi degli isotopi, questo metodo, costituisce comunque una tecnica oggettiva per fornire una stima della data di realizzazione dello strumento. Lo scienziato sottolinea che questa valutazione presenta anche dei limiti, consente di ottenere una supposizione del periodo di creazione, piuttosto che una data precisa.
“La dendrocronologia, permette una verifica oggettiva delle attribuzioni di data effettuate sulla base della storia dell’arte e dei criteri stilistici. È una tecnica analitica distintiva, scientificamente valida se correttamente applicata ma non fornisce indicazioni esatte sul momento in cui l’opera è stata realizzata”