Con il lockdown italiani più green nel fai da te

È quanto emerge dallo studio ‘Gli italiani e il Diy’ commissionato da TaskRabbit, il 65% degli intervistati si è scoperto molto più attento al riutilizzo degli oggetti

Durante il periodo di lockdown, 1 italiano su 2 ha iniziato a dedicarsi a piccole riparazioni e lavori domestici. Il 65% degli intervistati si è scoperto molto più attento al riutilizzo degli oggetti, con Roma che batte Milano, 69% vs 54% e le donne che sovrastano gli uomini, 71% vs 58%.
È quanto emerge dallo studio ‘Gli italiani e il Diy’ commissionato da TaskRabbit, la piattaforma di problem solving nel fai da te, che incrocia domanda e offerta e condotto da Mps Research (condotta a giugno 2021 su un campione rappresentativo della popolazione italiana 18-75 anni di 1.100 individui).

Il 50% degli italiani ha dato nuova vita ai mobili di casa

Modificandoli e rendendoli adatti a stili e usi diversi, anche se sembra che non tutti abbiano imparato la lezione, dato che quando è stato chiesto loro di nominare la migliore vite per un mobile ben fatto, solo il 34% sapeva che la risposta corretta era viti a brugola, il tipo più utilizzato per i complementi di arredo. Pari merito tra Roma e Milano (dato corretto nel 46% dei casi). Il 39% ha erroneamente indicato le viti a croce, mentre il 27% le viti piatte.

Sorpresa dalla Generazione Y: il 36% ha dichiarato che se un elettrodomestico si rompe lo cambia senza pensare a una possibile riparazione

Il 30% afferma che in caso di rottura preferisce buttare il mobile e il 33% di sostituire un pezzo di arredamento quando non piace più.

“Gli italiani sono molto attenti alla sostenibilità e noi stiamo incoraggiando un cambiamento di mentalità per convincere le persone a riparare gli oggetti rotti in casa piuttosto che buttarli via. Dice Cornelia Raportaru, direttore di TaskRabbit Europa.

Abbiamo oltre 3.000 tasker che offrono le loro competenze in Italia, che possono aiutare nelle attività di riparazione, riutilizzo e riciclo degli oggetti pre-utilizzati”.

Il 54% dei Millennial preferisce acquistare prodotti ecosostenibili per i lavori fai-da-te

Maggiore sensibilità maschile con il 58% vs il 44% femminile, rispetto al 52% del dato nazionale e adottano più volentieri soluzioni per aumentare il risparmio energetico domestico (63%).

Risultano alte le attenzioni per gli oggetti e i mobili realizzati con materiali naturali o da aziende che rispettano la natura: 54% versus il 49% del dato nazionale. Gli idraulici sono sempre ben accolti nelle case degli italiani che lo richiedono nel 61% dei casi mentre solo il 12% cerca di risolvere da solo.

Il 45% degli intervistati si affida a un amico o a un parente per traslochi, mentre i Millennial invece preferiscono avvalersi di un professionista in caso di guasti elettrici (56% rispetto al 49% della media nazionale). Un terzo della popolazione si rivolge a un professionista per il montaggio mobili, il 29% lo fa da solo e il 40% chiede aiuto a un parente o un amico.

Durante il lockdown gli italiani si sono ‘arrangiati’ e le attività che hanno preferito variano da uomo a donna

In testa, per gli uomini, le riparazioni elettriche (52%), quasi a pari merito con il montaggio mobili (51%). Le donne hanno scelto il giardinaggio (54%).

Secondo il sondaggio, il 55% delle donne si sente a proprio agio nello sfoggiare le proprie abilità con il fai-da-te e per mettersi al lavoro ha bisogno solo dell’aiuto dei tutorial di YouTube. Non a caso, il giorno del lancio a Milano e Roma, TaskRabbit ha registrato la percentuale più alta di tasker donne (28%) mai rilevata il primo giorno in un nuovo Paese.

 

About Aurora Catalano

Studentessa universitaria appassionata di musica.

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