Dal 14 al 15 ottobre si svolge a Lecce, presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, il Convegno della rete Bit & Nuvole
La sfida è quella di modificare l’approccio alla conoscenza. Si tratta di ricavare dall’innovazione prodotta dalle neuroscienze e dagli studi teorici l’applicazione didattica rispetto al modo di imparare nella nuova epoca digitale.
L’evento si svolgerà in presenza. Prevede una Lectio Magistralis della prof.ssa Stefania Pinnelli, docente di Pedagia Speciale presso UniSalento.Anche i contributi delle reti Curricoli digitali. Alcuni incontri tematici e uno spazio dedicato alle scuole della rete Bit & nuvole.
L’Indire sarà presente con uno spazio in cui intereverrano le ricercatrici Elisabetta Mughini, Silvia Panzavolta e Gabriella Taddeo, a seguire, una tavola rotonda sul curricolo digitale e lo storytelling coordinata da Maria Chiara Pettenati (Reponsabile di ricerca Indire) e Elena Mosa (ricercatrice Indire).
Bit & Nuvole
La rete BIT & NUVOLE, nell’ambito del bando PNSD Azione #15 “Curricoli Digitali” per l’area Arte e cultura digitale, è giunta alla conclusione della fase didattica che ha visto coinvolte le 41 scuole in rete provenienti dall’intero territorio nazionale.
La rete ha avviato nel settembre del 2019 un percorso sperimentale di Ricerca-Azione che ha coinvolto 123 docenti e altrettante classi di ogni ordine e grado scolastico. L’obiettivo della Ricerca era quello di declinare il Syllabus sulle competenze sui quattro livelli d’età presi in considerazione: 5, 10, 13 e 16 anni, a partire dal DigCompOrg (European Framework for Digitally Competent Educational Organisations) e di realizzare le attività didattiche relative progettate attraverso la piattaforma Learning Designer.
Con la nostra Ricerca volevamo dimostrare che è fondamentale, per un armonioso sviluppo della persona nella dimensione della cittadinanza attiva, compiere esperienze didattiche costruite in dimensione laboratoriale con la sistematica integrazione del media digitale.
La sfida è quella di modificare l’approccio alla conoscenza: si tratta di ricavare dall’innovazione prodotta dalle neuroscienze e dagli studi teorici l’applicazione didattica rispetto al modo di imparare nella nuova epoca digitale.