In aumento segnalazioni di effetti rari come miocardite e pericardite. Vaccino anti-covid Moderna sospeso tra i giovani in Svezia e Danimarca
Il rapporto dell’Iss rivela che l’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna garantiscono la protezione contro il Covid 19 fino a 7 mesi dopo la seconda dose. Ma il vaccino di Cambridge nel Massachusetts finisce sotto la lente di ingrandimento per via di una serie di notizie relative a effetti collaterali quali effetti cardiaci indesiderati.
In relazione a questo scattano in diversi paesi, in particolare Svezia e Danimarca, la sospensione della somministrazione delle dosi rispettivamente per i giovani under 18 e under 30.
A delineare il quadro sono le “analisi preliminari” di nuovi dati – fanno sapere dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) – relativi alle segnalazioni di effetti cardiaci indesiderati successivi alla somministrazione di dosi di vaccini mRna. Non solo Moderna, quindi, ma anche Pfizer.
La Svezia ha deciso di dire stop alla somministrazione per le persone nate nel 1991 e dopo
E questo per il rischio di possibili effetti collaterali rari, come la miocardite.
“L’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha deciso di sospendere l’uso del vaccino Spikevax* di Moderna per tutti i nati dal 1991 in poi per motivi precauzionali“. Si legge in una nota.
“Sono in aumento le segnalazioni degli effetti collaterali come miocardite e pericardite. Tuttavia il rischio di essere colpiti da questi effetti collaterali è molto basso”.
L’agenzia sanitaria ha affermato di aver raccomandato invece la somministrazione del vaccino Comirnaty* di Pfizer/BioNtech. Le persone nate nel 1991 o successivamente che hanno già ricevuto una prima dose di Moderna, circa 81mila persone, riceveranno la seconda dose di un vaccino diverso.
All’inizio della settimana l’agenzia sanitaria svedese ha spiegato che le persone di età compresa tra i 12 e i 15 anni riceveranno solo il vaccino Pfizer/BioNtech.
La Danimarca sospenderà invece la somministrazione di Moderna per le persone al di sotto dei 18 anni
Ciò dopo i rapporti relativi a possibili rari effetti avversi, come le miocarditi. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese, dopo che analogo annuncio era stato fatto dalla Svezia per le persone nate a partire dal 1991.