Neo imprenditori nella Marmilla
Nella Marmilla Dai movimenti culturali e turistici
- a restauro del legno
- valorizzazione e produzione di zafferano
- miele aglio
- origano e genziana
- fino al sito ad hoc di e-commerce sul territorio e per il territorio.
Il percorso di formazione e creazione d’impresa ha coinvolto dal 2019 sessanta partecipanti.
Le idee finanziate vanno a neo imprenditori di Lunamatrona, Senis, Simala e Assolo.
Le neo imprese beneficeranno anche del finanziamento volto
allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle produzioni extra-agricole
e sviluppo di nuove attività imprenditoriali per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
L’idea imprenditoriale insiste sul territorio della Marmilla. Artigianato, turismo, trasformazione di prodotti e vendita online sono gli ambiti scelti dai partecipanti per investire nel rilancio del territorio.
Cosa fa il crea Unica ?
Il Crea UniCa, dà supporto giovani aspiranti imprenditori nel campo di agrifood, ict e turismo dei beni culturali e ambientali.
Trasferiamo ai partecipanti le conoscenze indispensabili per costruire e sviluppare un’idea imprenditoriale, cercando di supportarli e venendo incontro alle loro esigenze” dice Maria Chiara Di Guardo, direttrice del Crea.
Il progetto, organizzato in presenza e online ha coinvolto oltre 60 partecipanti, oltre la metà di presenze femminili.
Cento ore di formazione a distanza, 35 di consulenze di gruppo e 60 di consulenze individuali tese al poter compiere scelte consapevoli sulla propria forma giuridica,
sui fonti di finanziamento e accesso al credito, definire strategie di marketing e comunicazione ed acquisire le competenze di public speaking.
Come cresce la Marmilla ?
La Marmilla cresce grazie alle iniziative imprenditoriali dei suoi giovani e al nostro supporto con bandi e formazione ad hoc. Azioni congiunte come il progetto Nemo – spiega Renzo Ibba, presidente Gal Marmilla – in collaborazione con l’Università di Cagliari, siano sempre più importanti per la nostra comunità e per la Sardegna in virtù del rapporto che si crea tra tradizione, cultura e innovazione”.
Simone Caddeo punta a gestione e valorizzazione dei beni culturali con la creazione di un laboratorio di restauro e lavorazione artistica del legno.
Da qui, la fusione tra tradizione e innovazione in un’azienda specializzata nel restauro
conservazione
e disinfestazione di mobili antichi
e manufatti lignei in genere,
eseguiti nel pieno rispetto della patina e del valore del mobile, con tecniche e materiali tradizionali guardando avanti alle nuove tecnologie.
Maria Roberta Orrù e Viola Quida promuovono il diritto all’accesso alla cultura
- alla libertà di movimento,
- a viaggiare, da esercitare in maniera responsabile.
Tutelando, valorizzando e promuovendo il benessere e la bellezza del patrimonio materiale ed immateriale del territorio e degli abitanti della Marmilla e della Sardegna, attraverso processi partecipativi e inclusivi di formazione e progettazione con le comunità locali al fine di creare un’offerta culturale e turistica integrata, sostenibile e accessibile.
Trasformazione e vendita di prodotti
Jessica Contini punta anche alla trasformazione, produzione e vendita di prodotti provenienti dalla lavorazione di essenze erbacee, arbustive e arboree dell’Alta Marmilla.
Per la biodiversità, con piante officinali ricche di oli essenziali, l’area ha una grossa concentrazione di essenze erbacee/arbustive/arborea, importanti e di qualità.
Mauro Deias propone e cura un sito di e-commerce specializzato nella vendita di prodotti della Marmilla, con logo e packaging studiato e creato appositamente, riconosciuto come garanzia di qualità e di provenienza.
Prevista una sezione con blog per presentare
- produttori
- tecniche culturali adottate
- e loro peculiarità.
Una pagina presenta il territorio e le sue bellezze, ci sarà la possibilità di adottare a distanza un arnia: l’iniziativa per la produzione del miele combatte lo spopolamento delle api dall’area.