Da venerdì 15 a lunedì 18 ottobre il paese in festa per i 400 anni di Sant’Amatore
Gesico, XXIX sagra della lumaca: da venerdì 15 a lunedì 18 ottobre il paese in festa per i 400 anni di Sant’Amatore. A causa delle misure di contenimento per la pandemia da Covid 19, quest’anno non è previsto l’aspetto enogastronomico, a favore di un rafforzamento dell’aspetto culturale e religioso. La manifestazione prevede inoltre la presentazione del libro “L’isola dei Santi“.
“Una scelta dolorosa -ha detto Carlo Carta, il presidente della Pro loco-, ma che abbiamo compiuto con coscienza. Questo dati i motivi sanitari a favore di un programma più ricco dal punto di vista culturale e religioso”.
La sagra è giunta alla sua XXIX edizione. Tra gli eventi principali la presentazione della tela dedicata a Sant’Antioco Martire, dell’artista Salvatore Atzeni. Non solo anche la presentazione del libro: “L’Isola dei Santi”- “Il Vescovo Amatus di Gesico e i Santi Martiri in Sardegna”, a cura di Carlo Carta e Paola Ruggeri. Ancora sarà illustrato il progetto “La Rotta dei Santi Martiri“. Ci sarà poi la celebrazione de “La messa in diretta“, da parte di Monsignor Giuseppe Baturi che sarà trasmessa da Videolina.
“Sarà una edizione speciale e diversa, dunque – conclude il presidente della Pro loco -, ma l’esigenza primaria resta sempre la promozione del territorio e favorire lo sviluppo di un sentimento identitario comune. Per questo motivo abbiamo cercato di favorire, attraverso la riscoperta del nostro patrimonio storico culturale, la vicinanza tra i bambini e gli anziani. Un’altra operazione molto sentita è la collaborazione con le scuole e le Università. Ricordo che a Gesico non ci sono più scuole e questo ha creato notevoli disagi. La riscoperta culturale può dunque realmente essere l’antidoto contro lo spopolamento delle zone interne. L’idea è quella di istituire dei campi doposcuola dove si insegna la storia e l’archeologia del territorio. Abbiamo pensato anche a lezioni teoriche e pratiche all’interno di un centro studi riservato a studenti italiani e stranieri e tanto altro ancora è in fase di studio, Covid permettendo”.