Storia e attualità nelle celebrazioni della Facoltà di Biologia e Farmacia per i 400 anni dell’Ateneo cagliaritano. L’indicazione del Rettore Francesco Mola: “Auguri a tutti, stiamo attraversando una fase difficile della pandemia, ma ho la sensazione che ne stiamo uscendo grazie alla pazienza di tutti, docenti e studenti.
La passione per l’insegnamento e per l’apprendimento ci faccia tornare tutti in presenza”. Prossimo appuntamento martedì 19 ottobre per le visite guidate alle collezioni ospitate nel polo di Ponte Vittorio.
Fase
Ateneo Cagliari
È una fase
difficile per noi, legata alla pandemia,
ma ho la sensazione che piano piano ne stiamo uscendo, se non dal punto di vista sanitario, almeno dal punto di vista organizzativo”. Così Francesco Mola, Rettore dell’Università di Cagliari, ha dato avvio al calendario di celebrazioni organizzato dalla Facoltà di Biologia e Farmacia per i 400 anni dell’Ateneo.
Questo risultato – ha aggiunto il Magnifico – è frutto della pazienza di tutti, docenti e studenti, perché tutti abbiamo bene in mente l’unico obiettivo di rientrare ed evitare così il rischio del distacco dei giovani dall’Università in presenza, che sarebbe drammatico.
Spetta a ciascuno di noi docenti far appassionare i nostri studenti, facendo loro capire la differenza tra seguire in aula e seguire a casa”.
A seguire gli auguri e le congratulazioni alla Facoltà e a tutto l’Ateneo, davanti ad una platea in cui sedevano anche i già Rettori Maria Del Zompo e Giovanni Melis.
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E se Elio Acquas, neopresidente di Biologia e Farmacia, ha detto che “siamo protesi a contribuire alla missione dell’ateneo per formare i giovani ad una presa di responsabilità nel futuro. Auguri a tutti”, Enzo Tramontano, già presidente e ora direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, ha aggiunto che “questa giornata ha l’obiettivo di dare sia una visione retrospettiva e storica, sia di tipo prospettico con lo sguardo al futuro.
La facoltà è una realtà importante dell’Ateneo:
Si dara spazio a interventi di carattere storico, ma ci sarà uno spazio anche per le nostre collezioni museali scientifiche. Vogliamo essere un ponte per il futuro”.
Quindi i saluti istituzionali: “In questi anni si è realizzato un cambiamento in meglio dell’università, nell’organizzazione e nella strategia – ha dichiarato Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale di Cagliari – Mi piacerebbe avere delle immagini dei vostri musei scientifici per proiettarli nell’aula consiliare del nostro Comune per istituzionalizzare questa giornata. È una giornata molto importante per voi e per la città”.
Ricostruzione studi Nel Ateneo
Emanuela Stara, assessore all’Università e alla Cultura del Comune di Monserrato, presente anche a nome del sindaco Tomaso Locci, ha assicurato che “è stato importante ospitare nei nostri spazi alcuni eventi propedeutici della Notte dei Ricercatori, a sottolineare la vicinanza dell’Ateneo al nostro comune. È importante continuare ad accorciare le distanze tra Monserrato e l’Ateneo.
Il lavoro cominciato con la prof.ssa Del Zompo e che prosegue ora con il prof. Mola sta dando frutto. Tanti auguri all’Università di Cagliari”. la ricostruzione minuziosa, affettuosa e appassionata della storia degli studi compiuti all’Università di Cagliari: tra carte, documenti e passaggi fondamentali
Quindi la parte storica della giornata.
Con un videomessaggio, Antonio Maccioni ha ricostruito la storia della farmacia nel nostro Ateneo: “
La scuola di farmacia nasce con l’Università di Cagliari, all’interno della facoltà di filosofia – ha specificato – Nella seconda metà del ‘700, sotto la dinastia sabauda, ci furono sostanziali innovazioni con la circolazione dei docenti e delle idee.
Sarà sistemato l’orto botanico e la biblioteca viene aggiornata con nuove pubblicazioni. La prima cattedra di chimica farmaceutica sarà istituita nel 1861 e affidata a Vincenzo Salis“.
Dal canto suo Giovanni Umberto Floris, già docente di Scienze naturali e primo laureato in Biologia, ha precisato che “al momento della fondazione dell’Ateneo, le Scienze erano ricomprese nel collegio di Filosofia. Nel 1806 viene donato il Gabinetto di storia naturale, diretto da Leonardo de Prunner.
Questa collezione rappresenta il nucleo del futuro museo di scienze naturale.
Nell’anno accademico 1890-91 ci sarà il primo laureato in scienze naturali con una tesi sul movimento delle piante”.
Preparazione farmaci
“La preparazione dei farmaci è una vera e propria arte che il farmacista deve apprendere .
Nella storia sono tante le sostanze utilizzate, talvolta anche rare e preziose.
Secondo il valore delle sostanze la preparazione dei farmaci avveniva di fronte ai ministri di giustizia per evitare sofisticazioni e furti”.
Ha chiuso la mattinata Giancarlo Nonnoi, già docente di Storia della scienza: “Il dibattito attuale sull’utilizzo dei farmaci affonda le sue radici nelle farmacopee di età moderna – ha detto – In Sardegna la scienza farmaceutica si sviluppa nel XIX secolo e si completa nel 1935 con la facoltà di Farmacia”. Il professore ha anche evidenziato la forte presenza delle donne, nella storia della Facoltà, “quasi un elemento genetico”.
Come è proseguita la mattinata ?
La mattinata è proseguita con l’illustrazione dei Musei della Facoltà: la visita guidata alle Collezioni ospitate nel polo di Ponte Vittorio sarà possibile martedì 19 ottobre a partire dalle 10, come da programma linkato in calce.
Infine, la presentazione del Parco delle Connessioni, un progetto condiviso con il Comune di Monserrato che unisce verde, architettura e arte:
- Paola Fadda (Prorettore per la Cittadella universitaria di Monserrato),
- Carlo Atzeni (docente del DICAAR)
- Luca Iiriti (responsabile del verde di Ateneo) hanno spiegato le attività previste.
In Aula era presente Maristella Lecca, vicesindaco di Monserrato, che ha condiviso con la prof.ssa Fadda l’intuizione iniziale da cui è nato il progetto.