La quattordicesima edizione del Cagliari Festival Scienza “La Scienza tra speranze e scoperte”, si svolgerà nel capoluogo sardo dal 4 al 9 novembre 2021.
Organizzata dell’Associazione Scienza Società Scienza, la manifestazione proseguirà, dal 12 al 27 novembre, a Nuoro, Oristano, Siniscola, Isili – Sarcidano e Iglesias. Per il terzo anno consecutivo, nell’ambito del festival si terrà anche la premiazione del Premio Donna di Scienza.
Maria Becchere, presidente dell’Associazione Scienza Società Scienza, spiega così la scelta del tema della edizione 2021: Se riflettiamo su quanto successo a partire dallo scorso anno, riguardo alla pandemia, la XIV edizione del Cagliari Festival Scienza non poteva che essere celebrata con il titolo “La scienza tra speranze e scoperte”. Tanti sforzi sono stati profusi da quanti si sono prodigati in campo scientifico e non solo (medicina, scienze infermieristiche, virologi, biologi, ecc.) per identificare e studiare il tipo di virus, per debellare il Covid-19 mediante i vaccini e non potevamo non riporre ogni speranza nella scienza affinché i vari studi portassero a risultati concreti.
Da tutto ciò ne abbiamo tratto un grande insegnamento, che caratterizza gli ambienti scientifici, cioè ancora una volta quello di affidarci ad una collaborazione e una sperimentazione condivisa a tutti livelli e che comprenda tutte le latitudini. Questa la speranza che ha sorretto tutti per poter affrontare i costi di vite umane dovuti alla morsa del Covid e alle tristi conseguenze che hanno pervaso l’umanità intera in questi due anni di pandemia.
Ilaria Capua per l’apertura
La giornata di apertura, il 4 novembre, vedrà protagoniste due scienziate d’eccezione.
In primo luogo Ilaria Capua, collegata in live streaming. Virologa di fama internazionale, direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida e inclusa nel 2008 fra le “Revolutionary Minds” dalla rivista americana Seed per il suo ruolo di leadership nella politica della scienza.
Mentre sarà presente a Cagliari la senatrice a vita Elena Cattaneo. La senatrice è farmacologa e ha dedicato i suoi studi e le sue ricerche alla malattia di Huntington e alle cellule staminali.
Il Cagliari Festival Scienza, ha sempre voluto dare un contributo in termini di divulgazione scientifica e di correttezza nell’informazione. Per questo anche quest’anno ci saranno a Cagliari eccellenze di fama internazionale in campo scientifico. Lo scopo è dare lumi sull’importanza che la scienza svolge per rendere la vita dell’intero pianeta meno difficile. Gli ospiti, oltre ad illustrare le cause e il diffondersi della pandemia, daranno informazioni sui numerosi obiettivi raggiunti nei vari campi scientifici in questi ultimi anni.
Manuela Battaglia e Patrizia Caraveo tra gli ospiti
Tra gli altri ospiti presenti al Festival segnaliamo altre due donne.
La prima è Manuela Battaglia, responsabile della ricerca della Fondazione Telethon.
In secondo luogo Patrizia Caraveo, astrofisica e dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Ha collaborato alle missioni NASA Swift, NASA Fermi oltre a quella italiana Agile, che con Elena Aprile ha ricevuto il Premio E. Fermi istituito nel 2001 dalla SIF (Società italiana di Fisica) in occasione del centenario della nascita di Enrico Fermi.
A Cagliari ci saranno anche i finalisti e i vincitori dei premi nazionali Galileo Asimov e il premio Giancarlo Dosi per la Divulgazione scientifica. Si tratta di Barbara Mazzolai, Alberto Piazza, Chiara Valerio e Amedeo Balbi che parleranno della loro ultima produzione.
Un appuntamento da non perdere sarà, domenica mattina 7 novembre. In questo caso sarà allestita la tavola rotonda dal titolo “La scienza tra speranze e scoperte” coordinata dalla professoressa Maria Del Zompo, già Rettrice dell’Ateneo cagliaritano. Con lei Silvia Marchesan (prof.ssa associata di chimica organica all’Ateneo di Trieste) e un team di professori ordinari dell’Ateneo cagliaritano composto da Annalisa Bonfiglio (Dipartimento di bioingegneria elettronica e informatica), Maria Chiara Di Guardo (Dipartimento organizzazione aziendale di scienze economiche), Sabrina Giglio (Dipartimento scienze mediche e sanità pubblica) e Alfonso Damiano (Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica).
Partecipano Enzo Tramontano e Claudio Ronco
Infine segnaliamo la partecipazione del preside della Facoltà di Biologia e Farmacia dell’Università di Cagliari, Enzo Tramontano. Il professore è a capo di un gruppo di ricercatrici sarde che studia, all’interno del progetto di eccellenza europeo Exscalate4CoV, come migliorare la comprensione dell’epidemia di Coronavirus, contribuire a una gestione clinica più efficiente dei pazienti infetti e migliorare la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica.
Da segnalare inoltre la presenza di Claudio Ronco, professore ordinario all’Università di Padova, direttore del Dipartimento di Nefrologia presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza. Ronco è l’inventore di “carpediem”, un dispositivo per la dialisi dei neonati e progettista di uno dei prototipi del rene artificiale portatile (Wearable Artificial Kidney).
Il Festival prosegue anche nel 2021 la sua diffusione nel territorio sardo con diverse edizioni locali. A Nuoro con un evento speciale il 12 e 13 novembre e poi, come negli anni passati, a Oristano, Siniscola, Isili – Sarcidano e Iglesias.
Al Cagliari Festival Scienza il Premio Donna Di Scienza
Il 9 novembre si terrà la cerimonia di consegna del Premio Nazionale Donna di Scienza. La giuria del Premio è presieduta da Carla Romagnino e annovera tra le altre, Silvia Rosa Brusin, responsabile del TG Leonardo RAI.
Il Premio, giunto alla sua terza edizione, è promosso dall’Associazione Scienza Società Scienza. Offre un riconoscimento a figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e avanzamenti alla Sardegna in campo scientifico. All’interno del premio verrà anche consegnato, per il secondo anno, il Premio Donna di Scienza Giovani, dedicato alla più giovane ricercatrice cagliaritana, voluto dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari.
La novità dell’edizione 2021 è il Premio Speciale della Giuria. Questo premio è rivolto a donne che, partendo da una formazione scientifica, si siano particolarmente distinte nei percorsi accademici, nell’imprenditoria scientifica e nella vita pubblica. Per questa sua prima edizione il premio è stato assegnato a Maria Del Zompo per l’instancabile e innovativa attività svolta per l’università, per la ricerca, per la diffusione della cultura scientifica e per la parità di genere. Maria Del Zompo ha retto l’Ateneo Cagliaritano dal 2015 fino allo scorso mese di aprile.
Leggi anche:
Teatro del Segno: “Sconfiggere i Ladri di Speranze”
Stefano Ledda: “Insegno a nonna come mangiare il lupo”
“Sconfiggere i Ladri di Speranze, ovvero la Nonna che mangiò il lupo”