The Red Lion medium 2

CeDAC Prosa: debutta a Cagliari “The Red Lion”

Viaggio tra luci e ombre del mondo del calcio dilettantistico con “The Red Lion” di Patrick Marber  con due protagonisti del calibro di Nello Mascia e Andrea Renzi in scena con il giovane Simone Mazzella per la regia di Marcello Cotugno.

Viaggio tra luci e ombre del mondo del calcio dilettantistico con “The Red Lion” di Patrick Marber (nella traduzione di Marco Casazza – con adattamento teatrale di Andrej Longo) con due protagonisti del calibro di Nello Mascia e Andrea Renzi. La pièce va in scena con il giovane Simone Mazzella, per la regia di Marcello Cotugno. Questa, dopo il debutto in prima regionale martedì 2 novembre alle 21 al Teatro Verdi di Sassari, sarà in cartellone da mercoledì 3 fino a domenica 7 novembre al Teatro Massimo di Cagliari. Infine approderà lunedì 8 novembre alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia sotto le insegne della Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.

La parola agli artisti, giovedì 4 novembre alle 17, nell’incontro in programma nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta n. 2 a Cagliari, per I Pomeriggi della Fondazione: “gli attori raccontano”.

(INGRESSO LIBERO – fino a esaurimento posti).

Sotto i riflettori due protagonisti del calibro di Nello Mascia e Andrea Renzi, accanto al giovane Simone Mazzella. “The Red Lion” evoca l’atmosfera di uno spogliatoio dove gli atleti vivono di sogni e speranze. Ma anche si elaborano strategie di gioco e si assegnano posizioni e ruoli.

La trama

Si mette a nudo le contraddizioni del mondo dello sport, che riflette l’evoluzione, o meglio involuzione della società. Valori come la correttezza, la lealtà e il senso di appartenenza a una squadra, su cui si fonda apparentemente il calcio dilettantistico, palestra per futuri campioni del pallone, vengono meno.

Paradossalmente ma non troppo proprio per questa perdita di ideali può diventare metafora della vita in un’epoca dominata dall’ambizione e dall’individualismo. Dove la corsa verso il successo non conosce ostacoli e tanto meno regole etiche e morali. Una pièce di teatro contemporaneo in cui il linguaggio spazia tra differenti registi, da quello più crudo e quasi violento a quello più lirico e quasi “romantico”. Il gioco del pallone mette in risalto virtù atletiche e umane debolezze, in un confronto tra generazioni e visioni della realtà.

“L’ambientazione in una provincia della Campania mira a rendere più evidente l’universalità dei temi trattati e ad annullare la distanza che spesso distorce la percezione e la lettura dei testi anglosassoni. D’altra parte, Italia e Inghilterra, seppur con talune differenze, condividono una passione sfrenata per il calcio. The Red Lion è un testo attuale, graffiante ma allo stesso tempo poetico. Questo tende a generare un forte senso di prossimità e di identificazione anche nello spettatore italiano”

Marcello Cotugno, il regista

About Alessio Zanata

Leggo libri. Ascolto la radio.

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