sala concerti 3

Teatro Verdi: gli spettacoli della Grande Classica vicino al sold-out

Si alza il sipario del Teatro Verdi sulla classica ed il pubblico corre al botteghino. La rassegna dedicata a Beethoven vicina al sold out.

Al via al Teatro Verdi l’appuntamento con la grande classica fiore all’occhiello del cartellone autunnale di Teatro e/o musica che prenderà il via il 4 novembre nella sala concerti con doppio appuntamento (17,30 e 21) con una rassegna di tre appuntamenti dedicati a Ludwig van Beethoven.

“Non abbiamo voluto rinunciare – dice il direttore artistico Stefano Mancini – a celebrare il genio del grande compositore tedesco. Lo scorso anno, infatti, ricorreva il 250° anniversario della nascita di Beethoven ma l’applicazione del DPCM del 24 ottobre 2020 costrinse il Teatro Verdi ad annullare le attività programmate, in particolare la rassegna dedicata al compositore, uno tra i più grandi e influenti di tutti i tempi. Siamo davvero contenti che già nei giorni scorsi il pubblico abbia risposto alla prevendita con entusiasmo. Per tutti gli spettacoli in cartellone, oltre all’esecuzione di brani immortali dello sterminato repertorio di Beethoven, all’inizio e alla fine del concerto, è prevista una presentazione e un commento di un critico musicale”. Ormai sold out gli appuntamenti delle 21 disponibilità solo per le 17.

Il programma

Si parte giovedì 4 novembre con il concerto n. 4 op. 58 in Sol Maggiore per pianoforte e orchestra nella versione per pianoforte e quintetto d’archi di Vinzenz Lachener. A eseguirlo sarà il giovane e già affermato pianista Simone Ivaldi. Il quintetto d’archi è composto da Michelangelo Lentini (I° violino) Francesco Fadda (II° violino) Sergio Lambroni (Viola), Paolo Tedde (Violoncello) e Paolo Beretta (Contrabbasso). Il concerto n.4 è stato composto tra il 1805 e il 1806 ed eseguito per la prima volta due anni dopo con lo stesso Beethoven al pianoforte. La composizione è ispirata al mito della ninfa Euridice e la presentazione e il commento sono curati dal maestro Giampaolo Zucca.

Giovedì 11 novembre il sipario si apre sul duo Guglielmo De Stasio al violino e Juliette Aridon al pianoforte. I due musicisti eseguiranno la famosissima sonata n. 5 op.24 in Fa Maggiore per violino e pianoforte detta “La Primavera”. Dedicata al conte Moritz von Fries, fu scritta da Beethoven nel 1800 ed è la prima delle sue dieci sonate per pianoforte e violino fornita di quattro tempi. L’Allegro, l’Adagio, lo Scherzo e il Rondò. La presentazione e il commento dell’esecuzione sono affidati a Luisa Sclocchis.

Il terzo e ultimo degli appuntamenti del Teatro Verdi dedicati alla musica immortale di Beethoven è fissato per giovedì 18 novembre. Ancora una volta a incantare il pubblico del Verdi sarà una sonata per violino e pianoforte: la n.10 op.14 N.2 in Sol Maggiore, composta nel 1799. Ad eseguire i tre movimenti della composizione, Allegro, Andante e Allegro assai, saranno Michelangelo Lentini al pianoforte e Juliette Aridon al violino. Andrea Ivaldi, infine, si occuperà della presentazione e del commento dello spettacolo.

Orari e biglietti

MERIDIANO FLAMENCO. Ore 21. Prezzo € 12,00 ridotto € 8,00 (per gli abbonati alla rassegna Voci di Donna)
CD NOVITÀ IN CITTÀ. . Prezzo € 5,00
RASSEGNA LUDWIG VAN BEETHOVEN. Ore 21. Prezzo €10,00 ridotto €5,00 abbonamento
€ 20,00

About Emanuele Loddo

Nato a Carbonia, proveniente da Portoscuso (Sud Sardegna), studente di Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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