Auditorium del Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina di Cagliari – ore 18:00. Un programma interamente dedicato a Beethoven con 4 appuntamenti in un mese, dal 9 novembre al 7 dicembre 2021.
Un programma interamente dedicato a Beethoven con 4 appuntamenti in un mese, dal 9 novembre al 7 dicembre 2021, tanti ospiti per far rivivere la musica del famoso compositore austriaco
L’Associazione Amici della Musica di Cagliari continua con la proposta musicale dell’integrale delle sonate per pianoforte e dei quartetti del compositore tedesco iniziata nel 2019. Le sonate saranno quindi eseguite dal M° Francesco Libetta indicato dalla stampa e dalla critica come uno dei migliori pianisti vivente, una brillante carriera che in trent’anni lo ha portato nelle sale europee, americane e asiatiche nelle vesti di pianista, direttore e compositore, ricevendo recensioni entusiastiche dei critici più esigenti del mondo, quali John Ardoin, Paolo Isotta , Matthew Gurewitsch . Francesco Maria Colombo gli riconobbe, sulle pagine del Corriere della Sera, “eleganza e charme […] uno smalto, uno spolvero di signorilità e di frivolezza, che credevamo perduto negli archivi dell’interpretazione pianistica” Francesco Libetta ha studiato in Italia con Vittoria De Donno, Igino Ettorre e Gino Marinuzzi, in Francia con Jacques Castérède.
Ha seguito i corsi di Pierre Boulez, Tristan Murail e Pierre-Laurent Aimard
A Parigi ha seguito i corsi di Pierre Boulez, Tristan Murail e Pierre-Laurent Aimard presso l’IRCAM. A Mosca ha seguito lezioni di direzione d’orchestra con Gennadi Roshdestvenskij. Ha fondato ed è direttore Artistico del Piano Festival di Miami in Lecce. E’ direttore artistico, dall’epoca della sua fondazione, delle manifestazioni annuali in Val di Rabbi, in memoria di Arturo Benedetti Michelangeli. Ha debuttato con l’orchestra nell’Auditorium di Napoli con l’Orchestra “Scarlatti” della RAI con il Concerto K. 595 di Mozart e il Concerto n. 2 di Chopin, trasmesso in diretta radiofonica. Con la medesima orchestra ha debuttato anni dopo come direttore (musiche di Haydn e Wagner).
Nel suo Saggio sulla storia dell’Interpretazione delle Sonate di Beethoven pubblicato dalle Edizioni del Teatro alla Scala, Piero Rattalino cita Francesco Libetta come il terzo italiano, dopo Rendano e Ciani, ad aver eseguito l’intero ciclo delle 32 Sonate in pubblico. Artista eclettico Libetta ha pubblicato il libro autobiografico “Musicista in pochi decenni” edizioni Zecchini 2018.
Il Quartetto Adorno
I Quartetti saranno eseguiti invece dal Quartetto Adorno, fondato nel 2015 da Edoardo Zosi (violino), Liù Pelliciari (violino), Benedetta Bucci (viola) e Stefano Cerrato (violoncello), il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante.
Ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” di Londra, “Ravenna Festival”, we tanti altre realtà. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles.
Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del quartetto
Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare. Nelle Stagioni 2019/20/21/22 il Quartetto Adorno è impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei quartetti di Beethoven presso “Associazione Musicale Lucchese”, “Viotti Festival” a Vercelli, “Amici della Musica” di Cagliari, “Festival di musica da Camera” Urbino, “Musikamera” presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia. PROGRAMMI Martedì 9 novembre 2021 verranno presentate le Sonate op. 53, 54 e 57. Lo spettacolo propone nella medesima serata due tra le più conosciute e importanti sonate di Beethoven: la Waldstein e l’Appassionata.
La sonata op. 53, la numero 21, pubblicata nel 1805 é dedicata al conte “Waldstein”, conosciuta anche con il nomignolo, apocrifo e anonimo, “Aurora” è sicuramente una delle più famose del compositore tedesco. Di una durata di circa 24 minuti è suddivisa in 3 movimenti.
Una durata di 24 minuti
La sonata si apre con un Allegro Assai, tempo 12/8 nella tonalità fa minore, continua con un Andante con moto, tempo 2/4 in Re bemolle maggiore e si chiude con un Allegro ma non troppo, tempo 2/4, ritornando alla tonalità di base in fa minore. Tra il secondo e il terzo movimento non è prevista una pausa. Martedì 23 novembre 2021 verranno presentati i quartetti op.18. n.5 e l’op.131 Il quartetto op. 18, n.5 in La Maggiore pubblicato nel 1801 a Vienna fa parte di un gruppo di 6 quartetti composti da Beethoven all’inizio del 1800 e dedicati al Principe Franz Joseph Maximilian von Lobkowitz.
Composizione di circa 28 minuti è formata da 4 movimenti Allegro, Minuetto, Andante cantabile con variazioni in re maggiore, Allegro.
Giovedì 25 novembre
Giovedì 25 novembre 2021 saranno presentati i quartetti op.18, n.6 e op. 127 Il Quartetto op. 18, n.6 in Si bemolle maggiore dedicato a al principe Lobkowitz dura circa 24 minuti ed è composto da 5 movimenti. Allegro con brio, Adagio, ma non troppo (mi bemolle maggiore), Scherzo – Allegro, Adagio “La Malinconia”, Allegretto quasi Allegro. Quartetto op.127 in Mi bemolle Maggiore, pubblicato nel 1826 e dedicato Principe Nikolas Galitzin, della durata di circa 37 minuti è composto da 4 movimenti: Maestoso – Allegro teneramente (do maggiore), Adagio, ma non troppo e molto cantabile (la bemolle maggiore), Scherzando vivace, Allegro.
Martedì 7 dicembre
Martedì 7 dicembre 2021 saranno presentate le Sonate op. 78, 79, 81 e 90 La sonata op. 78 in Fa# Maggiore, la numero 24, pubblicata nel 1810. La sonata della durata di 9 minuti è composta da due movimenti un Adagio cantabile in tempo 2/4 di appena 4 battute seguito da un Allegro ma non troppo in tempo 4/4 e dal secondo movimento Allegro vivace che ritorna in tempo 2/4. La sonata op. 79 in Sol Maggiore, la numero 25, pubblicata nel 1810, definita dallo stesso compositore “la Sonatina”. La sonata della durata di 8 minuti è composta da 3 movimenti. Il primo Presto, alla tedesca in tempo 3/4 nella tonalità di base è seguito da un Andante con tempo 9/8 e tonalità sol minore.
La sonata si chiude con un Vivace in tempo 2/4 in Sol Maggiore. La sonata op. 81 in Mi bemolle Maggiore, la numero 26, pubblicata nel 1811, dedicata all’arciduca Rodolfo Giovanni d’Asburgo e di Lorena che dovette abbandonare Vienna nel 1809 per la guerra austro-francese. Il compositore annotò i tre movimenti con le indicazioni Das Lebewohl (L’addio), Die Abwesenheit (L’assenza), Das Wiedersehn (Il ritorno). La sonata della durata di 16 minuti si apre con un Adagio in tempo 2/4 seguito dopo appena 16 battute da un Allegro in tempo 4/4.
Il secondo movimento è un Andante espressivo
Il secondo movimento è un Andante espressivo in tempo 2/4 e tonalità do minore. La sonata si chiude con un Vivacissimamente in tempo 6/8 nella tonalità di base. La sonata op. 90 in mi minore, la numero 27 pubblicata a Vienna nel 1815 ha una durata di circa 14 minuti. Il compositore tedesco aderisce in questi anni alla così detta lotta ai termini stranieri e per la prima volta inserisce i movimenti in tedesco piuttosto che nel consueto italiano. Inizia quindi con Mit Lebhaftigkeit und durchaus mit Empfindung und Ausdruck.