Tre giornate di incontri con esperti e aziende del settore. Ritorna a Seneghe la manifestazione Prentzas Apertas, dal 17 al 19 dicembre.
La festa dell’olio nuovo in uno dei borghi più suggestivi della Sardegna, centro della poesia e della cultura e eccellenza. Degustazioni dei prodotti tipici del territorio, momenti di incontro con diverse aziende che li producono, tanti ospiti esperti del settore. Ritorna dopo alcuni anni a Seneghe “Prentzas Apertas” con una nuova veste. Un appuntamento che ambisce a diventare un punto di riferimento per il territorio del Montiferru. La XVI edizione della festa dell’olio si trasforma quindi in un incontro interessante per una serie di interventi di sviluppo di un’area territoriale peculiare. Al centro ovviamente è presente Seneghe e la sua capacità di “aprirsi al mondo”.
La guida è affidata alla Pro Loco, che ha pensato di investire nel progetto costruendo un circuito di nuove reti attorno all’evento. “Abbiamo ripensato l’evento ricollocandolo in una nuova cornice con un focus speciale sui temi della sostenibilità, sulle esperienze gastronomiche”, spiega la Presidente della Pro Loco.
Tra gli obiettivi di Prentzas Apertas, l’innovatività delle tecniche di olivicoltura, la conoscenza del settore.
Infine lo sviluppo enogastronomico e commerciale tra le nuove generazioni.
Il programma
Esso si articolerà tra diversi appuntamenti dalla mattina alla sera dal 17 al 19 dicembre, in alcune delle sedi più affascinanti e storiche di Seneghe.
Pranzo e cena nelle tre giornate a Casa Addis a cura dello chef patron Pierluigi Fais del ristorante “Josto”. Il suo ristorante giovane e creativo è nella lista dei 50 Top Italy 2022.
Il programma del 17 dicembre
Si parte il 17 dicembre con l’inaugurazione e la presentazione di Prentzas Apertas alle 10.30 a Casa Aragonese. Successivamente alle 11.00 l’incontro sul tema “Nuove tecniche di raccolta fra tradizione, nuove tecnologie e cambiamento climatico”.
Intervengono Andrea Armaroli, Direttore Generale Campagnola SRL, Sergio Corona, imprenditore di Cagliari da oltre vent’anni nel settore dell’agricoltura e Luigi Porru, mandatario regionale Campagnola SRL.
A Casa Pili si potrà visitare l’esposizione a cura della Campagnola SRL di nuove tecnologie di raccolta e potatura del settore agricolo. Sempre alle 11.00 si terrà alla pizzeria Sa Prentza il percorso esperenziale sulla valorizzazione gastronomica dell’olio di oliva; alle 12.30 a Casa Aragonese lo spazio dedicato alle degustazioni con l’aperitivo a cura dell’Oleificio Sociale di Seneghe, Azienda Agricola Pretziosa e Cantina Vitivinicola Montiferru. Alle 13.30 il momento conviviale del pranzo a Casa Addis a cura dello chef del ristorante “Josto”, Pierluigi Fais. Nel pomeriggio si riprende alle 17.00 con l’incontro a Casa Aragonese dal titolo “Opportunità e sviluppo sostenibile del settore olivicolo in Sardegna. Il distretto “Olivarios”. Si chiude la serata con la cena a Casa Addis sempre a cura di del ristorante “Josto” coi migliori prodotti locali del Montiferru.
Il programma del 18 dicembre
Sabato 18 alle 10.30 l’incontro “Olivicoltura VS Olivi-cultura. Una risorsa per i territori e le comunità”. Modera Giovanni Antonio Sechi, vice presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Alle 12.30 lo spazio degustazioni a Casa Aragonese con aperitivo a cura dell’Azienda agricola Su Riu, Azienda Agricola Cosseddu, Alim. Sar e Cantina Vitivinicola Montiferru. Pausa pranzo alle 13.30 con lo chef Pierluigi Fais del ristorante Josto.
Alle 16.00 a Casa Aragonese si parlerà di storia e simbologia dell’olio di oliva nel Mediterraneo, nell’incontro dal titolo “Olio come oro. L’essenza del Mediterraneo”, a cura di Helga Sanità, docente di Antropologia del patrimonio e Antropologia culturale all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Alle 18.30 si parlerà di “Branding e commercializzazione dell’agroalimentare di qualità” con Jessica Cani, esperta di comunicazione nel settore enogastronomico e turistico, e Paolo Solinas. Modera l’incontro Gilberto Arru, giornalista, esperto di enogastronomia. Cena alle 20.30 a Casa Addis nel consueto appuntamento con lo chef Pierluigi Fais del ristorante Josto.
Alle 21.30 a Casa Aragonese la proiezione del documentario “Genuino Clandestino”, di Nicola Angrisano, produzione InsuTV. Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono nell’attacco alle logiche economiche per difendere la libera lavorazione dei prodotti, l’agricoltura contadina, l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra. Una rete di resistenza contadina da cui nasce la campagna ”Genuino Clandestino”.
InsuTV è una tv partenopea che ha iniziato la sua attività di tele-street a Napoli nel 2003. Ha trasmesso videoproduzioni proprie, materiali d’archivio presenti nell’archivio di NewGlobalVision e tutte le autoproduzioni che giungevano in redazione dalle comunità del territorio. Fin dall’inizio è diventata il punto di riferimento di tutti coloro che vogliono raccontare la città da altri punti di vista.
Il programma del 19 dicembre
Domenica 19 appuntamento la mattina alle 11.00 a Casa Aragonese con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il Presidente Michele Sonnessa incontra Seneghe. Modera l’incontro Maura Boi, coordinatrice regionale dell’associazione. Alle 13.00 l’aperitivo a cura dell’azienda agricola Fratelli Andria, Azienda Agricola Salaris e Cantina Vitivinicola Montiferru. Segue poi il pranzo a Casa Addis. Alle 17.00 l’incontro sul tema “Dal campo al frantoio. Tradizione e tecnologie di produzione e trasformazione”. Cena alle 20.30 a Casa Addis con la cucina d’autore del r istorante “Josto” di Pierluigi Fais, tra le migliori in Italia.
Prentzas Apertas è un evento organizzato dalla Pro Loco di Seneghe con il contributo del Comune di Seneghe e la Fondazione di Sardegna.