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Cagliari Festival Scienza: ultimi giorni della XIV edizione all’EXMA

Penultima giornata lunedì 8 novembre, all’EXMA, per la XIV edizione del Cagliari Festival Scienza “La Scienza tra speranze e scoperte” con numerosi appuntamenti sia in streaming sia in presenza.

La mattina del Festival Scienza è occupata da quattro seminari: due in presenza, dedicati agli studenti della scuola secondaria di secondo grado e dell’università, e due in streaming per tutti.

Il programma della mattina 

Si inizia alle 9:00 con Cacciatori di onde gravitazionali. Durante l’incontro con Alessandro Cardini, si vedrà come funziona Einstein Telescope (ET) il futuro Osservatorio Europeo per la rivelazione di Onde Gravitazionali, come sarà realizzato e cosa permetterà di misurare. Per sfruttare appieno le sue potenzialità, è necessario che ET sia realizzato in un posto a bassa sismicità e rumore antropico. La zona della Sardegna compresa tra Lula, Bitti e Onanì è stata individuata come luogo ideale ed è, infatti, uno dei luoghi candidati.

Si prosegue poi dalle 10 alle 11 con la conferenza Eccellenza, trasparenza e innovazione: le tre caratteristiche della ricerca da finanziare con Manuela Battaglia. Manuela Battaglia si impegna ogni giorno per far avanzare la ricerca biomedica verso la cura delle malattie genetiche rare che, proprio per la loro rarità, sono trascurate dai grandi investimenti pubblici e industriali. Per dare una risposta concreta ai pazienti, la Fondazione seleziona i migliori progetti di ricerca in Italia con un metodo che si basa sulla valutazione del merito scientifico affidata ad un gruppo di esperti di caratura internazionale. Non esistono scorciatoie in ricerca: la creazione di competenze uniche e processi trasparenti e di qualità sono fondamentali per il raggiungimento della cura.

I libri presentati 

La mattinata prosegue con due presentazione di libri in streaming. Alle 11 Barbara Mazzolai, presenta il suo libro Il futuro raccontato dalle piante: cosa possiamo imparare dal regno vegetale e dal suo percorso sul pianeta.

Seguirà poi alle 12 La direzione del pensiero con Marco Malvaldi. Autore del libro di divulgazione scientifica La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze di cui parlerà con il giornalista Paolo Magliocco.

Il programma del pomeriggio

Sono due poi gli appuntamenti nel pomeriggio. Alle 16 L’avventura delle radiazioni: dalla loro strabiliante scoperta alle applicazioni più innovative in campo medico a cura di Viviana Fanti. Alle 17:30 La vita oltre la Terra, tra speranze e scoperte con Emilio Molinari e Silvia Casu, guideranno un seminario interattivo con il pubblico. Il tema è uno dei più antichi e allo stesso tempo moderni della scienza. “Siamo soli nell’Universo? C’è vita altrove? Perché la cerchiamo? Ma soprattutto, a che punto siamo con la ricerca?”

I laboratori didattici

Tra i laboratori didattici che si svolgono in Sala terrazza segnaliamo un incontro (ore 9) con le classi della Scuola Secondaria. Sconosciute (o quasi) alla ribalta a cura di Alessia Zurru biologa, divulgatrice scientifica. Con lei ci saranno anche: Mary Anning, Emilie du Châtelet, Maria Sibylla Merian e Ada Lovelace. Un intreccio di storie di scienziate poco note che con le loro scoperte hanno portato contributi fondamentali al mondo della conoscenza scientifica: dalla Paleontologia alla Fisica, dalle Scienze Naturali alla Matematica.

I laboratori interattivi

In Sala delle Volte sino alla fine Festival sono accessibili a tutti 3 laboratori interattivi. 

La chimica in aiuto dell’umanità a cura di Ivana Cocco, Valentina Devoto, Alessandra Fanni, Rossana Loddo, M. Vittoria Massidda, M. Cristina Mereu, Silvia Piludu, Antonella Rossi.

Oersted, Faraday, Ampère contribuirono alla nascita dell’elettromagnetismo a cura di Ugo Galassi, A.I.F., in collaborazione con Maria Giovanna Nurra, Silvia Loggia e gli studenti del liceo Pacinotti. In tale laboratorio i visitatori potranno osservare e anche provare direttamente esperienze fatte o proposte dagli studiosi, con materiali di costo modesto o nullo. 

Lo studio della biodiversità è una delle sfide per migliorare l’umanità a cura di Licia Carbini, Battistina Carzedda, M. Antonietta Manca, Loredana Onidi, Elisabetta Piro, M. Grazia Rachele, Michela Stefani, M. Bonaria Zandara, ANISN, con la collaborazione del prof. Enzo Tramontano e della dott. ssa Angela Corona.

Le mostre

Sono visitabili per tutta la durata del Festival Scienza nel foyer e nella sala conferenze dell’EXMA 5 mostre.

Arte&Scienza, un’ esposizione dei bozzetti originali selezionati per questo concorso, a cura di Maria Maddalena Becchere e Laura Zanini.

Padri della medicina in Sardegna a cura di Thalassa Azione Onlus Sardegna, Graziano Napolitano del Convitto Nazionale Cagliari, Francesco Marcello, ScienzaSocietàScienza e Università degli studi di Cagliari. Un progetto nato con gli alunni della Quarta A del Liceo classico del Convitto di Cagliari, guidati dai loro tutor e dai docenti della facoltà di Medicina. Attraverso poster e altri supporti multimediali è stato ricostruito il tragitto della medicina in Sardegna analizzando le fasi maggiormente significative e tracciando le biografie dei principali artefici.

Dall’inferno locale al problema globale! Una riflessione sui problemi ambientali attraverso immagini, slogan, proposte di soluzione, per non dimenticare che la natura è amica dell’uomo e con la scienza trova soluzioni per una umanità che spesso non sa ascoltarla, a cura di Pina Rosa, Lina Deplano, Alessandra Piras e la 2G del Liceo Pitagora di Selargius.

Corner Science on Stage a cura del National Steering Committee per l’Italia con Carla Romagnino, ScienzaSocietàScienza, Alessia Zurru, Laboratorio Scienza, Giovanni Pezzi, AIF.

E infine Bella l’astronomia! Ma a che serve? a cura di Sabrina Milia e Silvia Casu, INAF-OAC. Una piccola mostra di pannelli e oggetti per capire come l’astronomia abbia sempre aiutato l’essere umano, e tuttora lo faccia, e per conoscere alcune delle tante applicazioni pratiche dell’astronomia moderna.

Al festival è abbinato un contest fotografico su instagram: #scienzatrasperanzaescoperte Come interpretare il festival nei suoi momenti più significativi. Ulteriori informazioni sono disponibili su:www.festivalscienzacagliari.it

Informazioni

Le attività si svolgeranno secondo i seguenti orari di apertura. Tutti i giorni ore 9.00-13.00 e ore 15.00-19.00 salvo diverse indicazioni nella brochure e sul sito https://www.festivalscienzacagliari.it/it/home-it/.

Per i laboratori, le animazioni e le visite ai musei l’accesso alle sale è gestito con un sistema di rotazione. Esso consente la sanificazione degli strumenti e l’aerazione degli ambienti in applicazione delle norme sanitarie previste contro la pandemia in atto.

Il festival

Il Festival, organizzato dell’Associazione Scienza Società Scienza, proseguirà a Cagliari sino al 9 novembre e si trasferirà, dal 12 al 27 novembre, a Nuoro, Oristano, Siniscola, Isili – Sarcidano e Iglesias. Per il terzo anno consecutivo, nell’ambito del festival si terrà anche la premiazione del Premio Donna di Scienza.

Il Cagliari Festival Scienza, ha sempre voluto dare un contributo in termini di divulgazione scientifica e di correttezza nell’informazione e anche quest’anno ci saranno a Cagliari eccellenze di fama internazionale in campo scientifico che daranno lumi sull’importanza che la scienzasvolge per rendere la vita dell’intero pianeta meno difficile. Gli ospiti oltre ad illustrare le cause e il diffondersi della pandemia daranno informazioni sui numerosi obiettivi raggiunti nei vari campi scientifici in questi ultimi anni.

About Valentina Matzuzi

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione all'università di Cagliari. Ho 22 anni e vivo a Cagliari.

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