Dialogo a viso aperto tra il Prorettore vicario di UniCa e gli studenti del College universitario Sant’Efisio
“Unicità, Networking, Intelligenza, Capacità, Altruismo: potrei fermarmi qui, sono le lettere del nostro acronimo, UNICA”. Ha stupito così la platea Gianni Fenu, il docente di Informatica prorettore vicario dell’Università di Cagliari, all’incontro di inaugurazione dell’Anno Accademico.
Una realtà attiva dal 2010 in cui ci sono tanti studenti iscritti al nostro Ateneo provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi stranieri. “Ho scelto di non annoiarvi con argomenti adatti alla materia che insegno ma sono qui a ribadirvi l’unicità della persona, il valore del networking e la particolarità del percorso universitario”. Un confronto libero, senza barriere: “Sono docente perché le occasioni nella vita capitano. E io non mi sono accanito: le ho semplicemente seguite”
Gli altri partecipanti
Con un approccio così non potevano che esserci sorrisi tra i ragazzi e le ragazze, molti dei quali alle prese con l’avvio delle lezioni. Con loro, ad ascoltare il prorettore vicario c’erano anche Luciano Colombo, Aldo Pavan, Enzo Tramontano, Corrado Zoppi, docenti dell’Ateneo e tra i componenti del Comitato scientifico che guida il College. “Occorre essere consapevoli che l’intelligenza emozionale è un po’ venuta meno, a vantaggio di quella artificiale che punta a sostituire la persona: ve lo dice uno che la studia”.
Per la prima volta, il prof. Fenu ha raccontato in pubblico il lavoro svolto dal team del Centro EFIS da lui guidato per attuare la migrazione on line dei corsi di UniCa, resasi necessaria durante i primi giorni del lockdown, svelando anche qualche aneddoto personale (“ogni giorno mi immedesimavo nello studente che doveva poter seguire la lezione nel miglior modo possibile, e agivo di conseguenza”).
Profondo conoscitore dell’ateneo in tutte le sue articolazioni, durante la conversazione ha dosato con maestria tutti i registri della comunicazione, creando grande empatia.