Al via il premio andrea parodi: il 12 e 13 novembre a selargius la 14a edizione del principale contest europeo di world music in gara: ayom, francesco forni, matteo leone, elliott morris, sorah rionda, siké, terrasonora, yarákä
Manca poco alle finali del Premio Andrea Parodi, previste per venerdì 12 e sabato 13 novembre alle 20 al Teatro Si’ e Boi di Selargius (Cagliari). A contendersi la vittoria nel principale contest europeo di world music saranno Ayom (da Toscana / Brasile / Angola / Portogallo), Francesco Forni (Campania / Lazio), Matteo Leone (Sardegna), Elliott Morris (Regno Unito), Sorah Rionda (Cuba / Veneto), Siké (Sicilia), Terrasonora (Campania), Yarákä (Puglia).
In veste di ospiti saliranno sul palco Anna Tifu (che riceverà il Premio Albo d’oro), i Fanfara Station e Still Life (vincitori delle due ultime edizioni del contest). A presentare la manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, saranno Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
Il Premio, giunto alla 14a edizione, nasce per rendere omaggio a Andrea Parodi, importante artista sardo di world music, scomparso 15 anni fa. È realizzato dall’omonima Fondazione. Le due serate sono a ingresso libero con presentazione della certificazione verde e registrazione obbligatoria al numero 070-657428 o alla mail info@boxofficesardegna.it
PROGRAMMA
Il festival prenderà il via venerdì 12 alle 20 con la prima esibizione degli otto finalisti, che proporranno il proprio brano in gara e un secondo brano del proprio repertorio. Durante la serata verrà proiettato il video di “Ninna Noa” di Andrea Parodi cantato da Alessio Arena, vincitore del premio della critica nell’ultima edizione. In veste di ospiti si esibiranno i vincitori del Parodi nel 2019, i Fanfara Station, trio cosmopolita composto da Marzouk Mejri, cantautore e polistrumentista tunisino, Charles Ferris, trombettista statunitense, e Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini, dj e producer torinese.
Sabato 13 si comincerà alle 9.30 con una conferenza in remoto sui “Diritti connessi al diritto d’autore” con Andrea Marco Ricci di NuovoImaie. Dalle 10.30 nella sala Bembo dell’Hotel Ulivi e palme di Cagliari ci sarà spazio per tre appuntamenti collaterali al festival. In apertura si parlerà del Cd/libro “Deus Ti Salvet Maria – L’Ave Maria sarda tra devozione, identità e popular music” a cura di Marco Lutzu (ed. Nota). Introduce Ottavio Nieddu, ideatore del progetto. Si proseguirà con la presentazione di “Meigama”, primo album in duo di Mauro Palmas e Francesco Medda (pubblicato da Altrove). Conduce Salvatore Esposito, direttore editoriale di BlogFoolk. La mattinata si concluderà con un focus su “Ninna nanna delle mosche” (Fandango), romanzo di Alessio Arena, che sarà intervistato da Ottavio Nieddu.
La serata finale
Alle ore 20 prenderà il via la serata finale, con la seconda esibizione dei finalisti. Sarà l’occasione per presentare il brano in gara e un omaggio ad Andrea Parodi con la reinterpretazione di un suo brano. A seguire saliranno sul palco gli Still Life (vincitori dell’ultima edizione del Premio). Si tratta di un duo siculo / portoghese con sede a Barcellona, formato dalla cantante Margherita Abita e dal violinista João Silva.
Ospite d’eccezione sarà la cagliaritana Anna Tifu, violinista fra le più apprezzate a livello internazionale nella musica classica di oggi. L’artista italo-rumena riceverà il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna nel mondo. Ad accompagnarla, il pianista Romeo Scaccia.
La serata si concluderà con la proclamazione dei vincitori. A decidere ci saranno una giuria tecnica, una critica e una internazionale, composte da autorevoli esponenti del settore, alcuni dei quali collegati in remoto.
La prima giuria (formata da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) decreterà il vincitore assoluto e le menzioni nelle categorie testo, musica, arrangiamento e interpretazione.
La seconda assegnerà il Premio della critica. La giuria internazionale decreterà un proprio vincitore, mentre la Fondazione Andrea Parodi assegnerà il premio per la miglior interpretazione di un brano di Andrea Parodi. Verranno inoltre attribuiti il premio dei ragazzi e il premio dei concorrenti.
Il premio messo in palio
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi, come European Jazz Expo (Sardegna), Folkest (Friuli), senza dimenticare lo stesso Premio Andrea Parodi 2022. Il vincitore del Premio della Critica avrà invece la possibilità di realizzare un videoclip professionale del brano in concorso, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere) sceglieranno i propri ospiti tra i finalisti.